I tre “piccoli cambiamenti” da applicare per vivere più a lungo: parola della dott.ssa Ana Casas, medico esperto in longevità
“Who wants to live forever?“, chi vuole vivere per sempre, cantava Freddie Mercury in una delle sue ultime canzoni. Una risposta a cui da bambini avremmo forse risposto “io!“, alzando la mano, sicurissimi. Forse, crescendo, ci si è resi conto che l’immortalità non è esattamente la formula della felicità. Ma, certo, una vita lunga, purché in buone condizioni di salute, è l’aspirazione di chiunque. “Qua nessuno ha il libretto di istruzioni“, per citare, questa volta, Ligabue: il corso della vita è sempre un mistero, o una strada segnata dal caso, e molto spesso dalla fortuna. Quel che possiamo fare è mettercela tutta per sentirci, semplicemente, bene, e arrivare alla fine contenti della vita vissuta e circondati dalle persone che amiamo.
Vanno in questa direzione i consigli dispensati dalla dottoressa Ana Casas che, intervistata da un noto giornale internazionale, afferma di aver individuato alcuni piccoli accorgimenti che gli uomini, in particolare, posso applicare alla loro routine, finalizzati ad allungare l’aspettativa di vita. Sicurezza che la dottoressa Casas, che si definisce esperta in longevità, ha acquisito nel corso della sua esperienza a contatto con pazienti uomini, i quali lamentavano stanchezza e malumore.
Longevità, tre accorgimenti per vivere più a lungo
Il primo suggerimento, ve lo anticipiamo, è il più banale, ma anche quello a cui credere di più: uno dei segreti per vivere più a lungo è dormire di più. Per la dott.ssa Casas, infatti, il sonno rappresenta “un pilastro della longevità e della buona salute“, a cui, però, troppo spesso non diamo importanza. Eppure, dice la specialista, i benefici di un sonno ristoratore si vedono nell’immediato: buon umore, produttività, energia da vendere. Secondo una ricerca citata dal medico, gli uomini che dormono a sufficienza vivono, in media, 4.7 anni in più rispetto a quelli che non lo fanno.
Il secondo suggerimento è legato all’attività fisica: un’ottima abitudine per sentirsi meglio e vivere di più è iniziare un allenamento a intervalli ad alta intensità. Vale a dire un tipo di allenamento che prevede brevi sessioni di esercizi intensi, alternati a periodi di recupero altrettanto brevi. Bastano, secondo l’esperta, 12 minuti a settimana per rinforzare il cuore e attivare gli ormoni della longevità.
Il terzo e ultimo consiglio che la dott.ssa Casas fornisce riguarda, invece, l’alimentazione. Come molti altri esperti in materia, anche la specialista consiglia il cosiddetto digiuno intermittente, ovvero una dieta alimentare che consiste nell’alternare i pasti a periodi di digiuno che aiutano a ripulire l’organismo, e a ridurre il rischio di malattie croniche dell’invecchiamento.