Una giovane donna che lavora come insegnante alle scuole elementari ha ammesso che ci sono degli oggetti che i suoi alunni portano sempre in classe che lei “odia”. Vediamo quali sono e da cosa nasce tanta insofferenza.
L’anno scolastico 2024-25 è cominciato da pochi giorni in Italia e gran parte d’Europa. Milioni di studenti sono tornati in classe e migliaia di insegnanti in tutta Italia stanno di nuovo trasmettendo loro le proprie conoscenze. Quello del docente è un mestiere importantissimo per ogni società, perché forma la classe imprenditoriale e dirigente di domani. Fare l’insegnante a ogni livello di istruzione è complicato, ma forse il compito più delicato spetta a coloro che insegnano all’asilo e alle elementari. Una giovane donna scozzese molto seguita su TikTok lavora come insegnante. Sul suo profilo ‘Teaching Rural’ pubblica spesso video sulla vita da insegnante nella piccola nazione del Regno Unito.
@teaching.rural Things that annoy me as a teacher… 🥲 #primaryteacher #primaryteacheruk #earlyyears #teacher
Uno dei più premiati dall’algoritmo di TikTok si intitola: “Cose che ho iniziato a odiare come maestra delle elementari”. Il video è piuttosto breve: dura 21 secondi e mostra quattro oggetti – molto diversi l’uno dall’altro – che vorrebbe che i suoi alunni non portassero in aula. Nel video si vedono, per l’appunto, le quattro categorie di oggetti, mentre nella caption c’è un lungo testo in cui spiega perché mal sopporta ciascuno di essi. Il primo oggetto che non le piace è comunissimo da diversi anni: le borracce di metallo. A suo dire, i bambini “non chiudono bene” il tappo e, per questo, l’acqua cade continuamente per terra, sporcando il pavimento e le scarpe dei piccoli. Non solo: “Quando cadono, fanno un rumore insopportabile: è come far cadere un mattone sul pavimento”, scrive.
Insegnante delle elementari elenca gli oggetti che “odia” vedere negli zaini degli alunni
Al secondo posto ci sono le scarpe con i lacci. Il motivo è semplice: il più delle volte deve essere lei ad allacciarle, dato che la gran parte dei bambini dell’asilo e delle elementari non ne sono in grado. “Quando in classe ci sono 25 alunni e l’insegnante è una sola, si perde tanto tempo”, fa sapere. Pertanto, consiglia ai genitori di acquistare calzature senza lacci per i bambini ancora non in grado di allacciarle. Il terzo oggetto che “odia” è questo:
Si tratta di un astuccio portamatite. La docente odia in particolare quelli colorati e “brillanti” (sci). Perché non vanno bene? A suo dire, il fatto che siano colorati e pieni di oggetti, fa sì che i bambini si distraggano e non le diano attenzione. Quarto e ultimo ‘oggetto’ che non vorrebbe vedere negli zaini dei suoi alunni è la frutta con buccia. Nel video, si vede l’emoji dell’arancia e della banana, due particolarmente alei sgraditi. Se pelare una banana non è difficilissimo, un’arancia richiede diversi minuti. Indovinate un po’? Praticamente tutti i bambini chiedono a lei di tagliare il frutto, provocando perdite di tempo. Il video, come prevedibile, ha diviso l’opinione pubblica. Alcuni (prevalentemente colleghi) le danno ragione, altri scrivono che, alla luce di tali affermazioni, l’insegnante “non è il lavoro che fa per lei”.