“Stai attento a questa funzione di WhatsApp, o altrimenti crei disastri”: la rivelazione dell’esperto di tecnologia

Attenzione alla nuova funzione di WhatsApp, che dovrebbe arrivare su tutti i cellulari: ecco di cosa si tratta e perché bisogna fare attenzione.

L’aggiornamento delle applicazioni mobili rappresenta un processo tecnico ma cruciale per il corretto funzionamento dei dispositivi digitali. Si tratta dell’installazione di una versione più recente di un’app già presente sul telefono, operazione che può avvenire in modo manuale o automatico a seconda delle impostazioni scelte. Questo meccanismo, apparentemente banale, ha ricadute importanti sulla qualità dell’esperienza digitale. In primo luogo, gli aggiornamenti servono a correggere i bug, ovvero quegli errori di sistema che compromettono stabilità e fluidità. Ogni rilascio mira a prevenire blocchi o malfunzionamenti, rendendo l’app più affidabile. Inoltre, molti aggiornamenti introducono nuove funzionalità, spesso disponibili solo dopo aver effettuato l’update. Non si tratta solo di aggiunte marginali, ma di modifiche che possono cambiare il modo in cui un’app viene utilizzata, sia in termini di interfaccia che di strumenti offerti.

Un altro aspetto fondamentale è la sicurezza. Le versioni aggiornate colmano vulnerabilità che, se ignorate, possono essere sfruttate da attori malevoli per sottrarre dati personali o compromettere l’intero dispositivo. In un contesto sempre più esposto ad attacchi informatici, la tempestività negli aggiornamenti diventa una misura di autodifesa. Anche la compatibilità svolge un ruolo centrale: un’app aggiornata dialoga meglio con il sistema operativo più recente, evitando crash o conflitti software. Non aggiornare le app comporta invece svantaggi evidenti. Si rischia di non accedere alle nuove funzioni, di sperimentare rallentamenti, di subire brecce di sicurezza e, nei casi peggiori, di trovarsi con applicazioni inutilizzabili. Infine, aggiornare regolarmente significa contribuire a una migliore integrazione tra le app stesse e l’ecosistema digitale in cui operano.

Attenzione alla nuova funzione di WhatsApp: l’avvertimento di un esperto

Con l’aggiornamento delle applicazioni, spesso vengono inserite nuove funzioni, o, comunque, modificate alcune cose. Negli ultimi giorni, ad esempio, diversi possessori di smartphone con iOS hanno notato l’aggiunta di una funzione collegata all’applicazione di messaggistica istantanea WhatsApp. Una funzione che potrebbe, presto, arrivare su tutti i cellulari: è quella del salvataggio contatto sul profilo WhatsApp. Un noto esperto di tecnologia e informatica, Gaetano Abatemarco, ha mostrato come visualizzare questa funzione sul cellulare: dalle impostazioni della suddetta app, bisognerà cliccare su ‘Privacy’, e poi contatti. Lì, si trova una nuova funzione attivata, che permette di salvare i contatti sull’account WhatsApp, al fine di poterli gestire su tutti i dispositivi, quali il computer o altri strumenti.

Per quanto utile, questa voce può causare una certa confusione: quando si salvano dei nuovi contatti da WhatsApp, infatti, con questa funzione attiva il salvataggio avviene solo sull’account, e non nella rubrica del cellulare. In questo modo, quando si telefoneranno i nuovi contatti, la chiamata arriverà su WhatsApp, e, qualora si cambiasse il dispositivo, il contatto sparirebbe dalla rubrica. Per salvare il contatto sia sulla rubrica che su WhatsApp, ed evitare di disattivare la suddetta funzione che, comunque, potrebbe essere utile a chi usa l’applicazione su più dispositivi, l’esperto suggerisce di cliccare su ‘Sincronizza contatto con telefono‘: in questo modo, il contatto sarà salvato in tutte e due le rubriche.

Whatsapp funzione
La funzione da cliccare per salvare il contatto su due rubriche. (Fonte: Instagram – @gaetanoabatemarco).

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