Su RaiPlay c’è un film intenso con Elio Germano che vi terrà incollati allo schermo: ecco titolo, trama e cast. Sarà impossibile trattenere le lacrime.
Nel cuore pulsante di Napoli, in un palazzo antico intriso di storia, si dipana la vicenda di Lorenzo, protagonista del film La Tenerezza diretto da Gianni Amelio. L’intreccio ci conduce attraverso le pieghe complesse di una vita segnata da contraddizioni, fallimenti e inattesi spiragli di rinascita. Lorenzo, interpretato magistralmente da Renato Carpentieri, è un ex avvocato di successo la cui carriera è stata minata da errori e un carattere incline a scelte discutibili. Ora vive un’esistenza solitaria, intrappolato in una corazza di cinismo e distacco emotivo, incapace di costruire legami autentici, nemmeno con i suoi figli.
Saverio, il figlio minore (Arturo Muselli), è distante e pragmatico, impegnato a rincorrere il profitto attraverso la gestione di un locale musicale. Elena, la figlia maggiore (Giovanna Mezzogiorno), invece, è una presenza tormentata, ancora desiderosa di un rapporto con il padre nonostante il muro di freddezza che li separa. Il passato familiare è segnato da una ferita profonda: la morte della madre, che Lorenzo stesso ammette di non aver mai veramente amato, rivelando un’onestà brutale che lo rende tanto respingente quanto umano.
RaiPlay, film intenso con Elio Germano: impossibile non piangere
Nel corso della storia, vedremo che il destino sembra riservare a Lorenzo una seconda opportunità di apertura. Nell’appartamento di fronte al suo si trasferisce una giovane coppia proveniente dal Nord, Fabio (Elio Germano) e Michela (Micaela Ramazzotti), con i loro due bambini. Se amate Elio Germano non potete perdere un altro grande capolavoro su Netflix. Lui è un ingegnere navale, mentre lei è un’esplosione di vitalità e spontaneità. La loro energia contagiosa irrompe nella vita di Lorenzo, portando con sé un’ondata di cambiamento.
Michela, con la sua naturalezza disarmante, riesce a scalfire la scorza dura del vicino. I suoi gesti semplici ma genuini, come “rubare” il terrazzo per passare da casa sua o chiedergli lezioni di cucina, creano un legame inaspettato. Lorenzo si ritrova a condividere momenti di allegria con questa famiglia, riscoprendo emozioni che credeva ormai sepolte. Il suo rapporto con i bambini della coppia è un riflesso di quello che non è riuscito a costruire con i propri figli, una sorta di riscatto emotivo che lo riporta alla vita. Tuttavia, anche lo spettatore si renderà conto che l’armonia è fragile. Infatti una sera, tornando a casa, Lorenzo si trova di fronte a un evento drammatico che sconvolge l’equilibrio costruito.
Questo momento segna un punto di svolta non solo per lui, ma per tutti i personaggi coinvolti, aprendo la strada a una riflessione profonda sui legami, sulla fragilità umana e sulla capacità di ricominciare. La Tenerezza non è solo un racconto ambientato in una Napoli vibrante e complessa, ma un viaggio nell’intimità delle relazioni umane. Gianni Amelio, con uno sguardo delicato e incisivo, ci offre un’opera che parla di trasformazione, di riconciliazione con il passato e di quella sorprendente capacità di trovare luce anche nelle situazioni più oscure. Un film che lascia il segno, costringendo lo spettatore a interrogarsi sulle proprie fragilità e sul potere rigenerante della tenerezza.