Stirare le camicie non sarà più un problema: il metodo passo passo spiegato dalle esperte

Il metodo delle esperte di pulizie domestiche per stirare le camicie: è facile da seguire ed è fondamentale per evitare pieghe e sgualciture.

Stirare è un’attività domestica che, grazie a calore, umidità e pressione, permette di restituire ordine e compattezza ai tessuti, allineando le fibre. L’aspetto estetico ne trae beneficio: gli abiti risultano ordinati, senza pieghe, più eleganti da vedere e da indossare. Questo impatto visivo si accompagna a una funzione igienica, poiché il calore contribuisce a eliminare batteri e germi che resistono al lavaggio. Capi ben stirati risultano anche più pratici da piegare, riporre o indossare, facilitando le attività quotidiane. Inoltre, stirare con attenzione riduce lo stress localizzato sui tessuti, prolungandone la durata. Il vapore, infine, può contribuire a rimuovere piccoli residui o pelucchi, migliorando ulteriormente la pulizia visiva.

Tuttavia, l’efficacia dello stirare dipende dalla sua corretta esecuzione. Un ferro troppo caldo o l’uso improprio del vapore può causare danni permanenti, come bruciature o scolorimenti, soprattutto su tessuti delicati come seta e lana. Una stiratura frettolosa o errata può creare nuove pieghe e aumentare il consumo di energia, oltre a compromettere l’aspetto del capo. In certi casi, un indumento stirato male può apparire persino peggiore rispetto a prima, vanificando ogni sforzo. Inoltre, errori ripetuti indeboliscono le fibre, accorciando la vita dei tessuti. Stirare è davvero utile solo se fatto con attenzione, seguendo le indicazioni riportate sui capi e adattando temperatura e vapore in base al materiale. Questo, soprattutto se l’indumento da stirare è una camicia.

Il metodo da seguire passo passo per stirare le camicie

Stirare una camicia è, infatti, un’operazione delicata e complessa. La presenza di elementi come colletto, polsini, maniche e bottoni richiede una sequenza precisa e movimenti attenti, per evitare pieghe indesiderate. I tessuti sottili, spesso impiegati per questi capi, reagiscono male al calore eccessivo o al vapore inadeguato, con il rischio di lasciare aloni, bruciature o deformazioni. Anche una leggera disattenzione può, in effetti, rovinare la forma della camicia, specie in corrispondenza di cuciture e rinforzi. In questo articolo, riveliamo un metodo utile a stirare le camicie, in maniera efficace ma semplice.

Stirare le camicie
Tre dei passaggi da seguire per stirare la camicia. (Fonte: Instagram – @tittyeflavia).

A rivelare questo metodo, sono state due esperte di pulizie domestiche, e cioè Titty e Flavia. Prima di tutto, le esperte, prima di stirare le camicie, le tengono arrotolate e inumidite. È possibile, spiegano, tenerle arrotolate e inumidite anche dalla sera prima. Dopodiché, le esperte appoggiano la parte interna del colletto sull’asse da stiro: essa deve essere ben tesa, per poterla stirare meglio. Dopodiché, bisognerà procedere con il dritto del colletto, premendo con forza, e anche con il listino.

Quindi, bisognerà stirare i polsini, prima sul rovescio e poi sul dritto, e poi bisognerà abbottonarli. A questo punto, le esperte stirano lo sprone della camicia, nella parte posteriore. Per rendere questa particolare attività più facile, bisognerà infilare la spalla della camicia nella parte più stretta dell’asse da stiro. Poi, si potrà procedere con le maniche: ciascuna manica dovrà essere stirata, prima dalla parte della lista dei bottoni, piegandola in corrispondenza della cucitura, e poi dall’altro lato.

L’ultima fase

Infine, le esperte procedono con la parte anteriore della camicia. Lì, bisognerà passare il ferro solo sul tessuto tra un bottone e l’altro, e non sui bottoni stessi, per evitare di strapparli. Quindi, si potrà girare la camicia e stirare la parte posteriore, e finire stirando l’altra parte anteriore, senza bottoni, tenendo tesa con la mano la lista delle asole. Et voilà: la camicia è stirata, e pronta per essere indossata!

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