Ecco come pulire correttamente il tagliere in legno: gli ingredienti di cui avrete bisogno e il procedimento giusto.
Il tagliere è uno strumento centrale nell’attività quotidiana in cucina, utile per affettare e preparare cibi in modo ordinato e sicuro. Oltre a proteggere le superfici da graffi o danni, favorisce un taglio più preciso e limita il rischio di incidenti domestici. La sua funzione igienica è altrettanto importante: utilizzarne più di uno o scegliere materiali adatti permette di evitare la contaminazione incrociata tra alimenti. Alcuni modelli, grazie all’estetica curata, possono essere impiegati anche per servire antipasti o aperitivi. Il legno è da sempre uno dei materiali più apprezzati per i taglieri, soprattutto per la sua resistenza, la capacità di auto-ripararsi da piccoli graffi e la presenza di naturali proprietà antibatteriche. Inoltre, è delicato sui coltelli: non ne rovina il filo e ne preserva la durata.
La piacevolezza visiva e tattile di un tagliere in legno contribuisce al suo successo, sia per l’uso funzionale sia per quello decorativo. Negli ultimi anni, oltre al legno tradizionale ha guadagnato spazio anche il bambù, apprezzato per la leggerezza e l’elevata impermeabilità. Non assorbe facilmente odori o liquidi, si pulisce con facilità e mantiene i coltelli in buone condizioni. Un aspetto chiave è la sostenibilità: il bambù cresce rapidamente senza necessità di trattamenti chimici, rendendolo una scelta ecologica. Pur differendo per estetica e alcune caratteristiche tecniche, entrambi i materiali garantiscono un uso igienico, sicuro ed efficiente del tagliere.
Tagliere in legno: ecco il metodo casalingo infallibile per pulirlo
Il tagliere, che sia in legno tradizionale o bambù, viene utilizzato molto in cucina e, per questo motivo, è facile che si sporchi. Ma come igienizzarlo correttamente? Come spiega una nota esperta di pulizie domestiche e ordine della casa, l’home organizer Martina Montemaggi, basterà semplicemente prendere un limone, tagliarlo a metà, aggiungervi del sale grosso e spalmarlo per bene sull’intera superficie del tagliere. Dopodiché, l’esperta asciuga il tutto con un panno in microfibra. Et voilà: il tagliere sarà igienizzato e pulito.
Ma perché questi due ingredienti sono ottimi per pulire il tagliere? Si tratta di un rimedio pratico, naturale ed estremamente efficace contro germi, odori e macchie. In effetti, l’unione di limone e sale grosso rappresenta un rimedio naturale particolarmente efficace per pulire in profondità i taglieri in legno o bambù. Il limone, grazie all’acido citrico, ha un’azione disinfettante e sgrassante, utile per eliminare batteri, macchie e cattivi odori lasciati da alimenti come cipolla o pesce.
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Il suo succo penetra nelle fibre, igienizzando senza danneggiare il materiale. Il sale grosso, invece, svolge una funzione abrasiva: rimuove residui e impurità, anche nelle fessure, e contribuisce ad assorbire l’umidità residua, contrastando muffe e batteri. Quando combinati, questi due ingredienti agiscono in sinergia: il limone pulisce e profuma, mentre il sale potenzia l’azione meccanica dello strofinamento, garantendo una pulizia profonda, naturale e sicura.