Quali sono le regole da seguire, quando si viene convocati per una testimonianza in Tribunale? È possibile non presentarsi, qualora si abiti lontani? Ecco i consigli del noto avvocato.
I testimoni sono soggetti fondamentali, in un processo. Essi, infatti, sono dei personaggi chiave, perché, con le risposte alle domande rivolte dai giudici, possono contribuire alla ricostruzione dei fatti, e fornire informazioni fondamentali per la risoluzione del processo. La testimonianza è disciplinata dal Codice di Procedura Penale italiano, il quale, nell’articolo n°194, determina l’oggetto e i limiti della testimonianza. Questo articolo determina, ad esempio, i fatti su cui può essere interrogato il testimone: essi sono, in particolare, i fatti che sono oggetto di prova.
Ciò significa che le domande non possono riguardare la moralità dell’imputato, eccetto che questi siano fatti specifici, considerati idonei a qualificarne la personalità, in relazione al reato e alla pericolosità del fatto stesso e di chi l’ha compiuto. Oltre che specifici, i fatti devono essere determinati: non possono, cioè, basarsi sulle voci correnti nel pubblico. Non possono, altresì, basarsi sull’espressione di apprezzamenti personali, eccetto che questi ultimi non possano essere scissi dalla deposizione sui fatti suddetti.
Come bisogna comportarsi se si viene convocati per una testimonianza in Tribunale? Ecco tutti i suggerimenti dell’avvocato
Ma come bisogna comportarsi in un processo, nel quale si è stati convocati come testimoni, e quali sono le regole da seguire? A rivelarlo, in maniera chiara e dettagliata, è stato un noto legale italiano, l’avvocato Giuseppe Di Palo. Prima di tutto, Di Palo ha spiegato che la distanza tra la residenza del testimone e il Tribunale e il luogo in cui si terrà il processo non può essere usata come un possibile impedimento alla partecipazione: anche se il testimone dovesse, ad esempio, vivere a Palermo, e il processo si tenesse a Bolzano, sarebbe comunque obbligato a partecipare. Altrimenti, il rischio è che il giudice applichi un’ammenda, o che faccia prelevare il soggetto dai Carabinieri.
Un’altra regola importante riguarda l’orario e il modo in cui bisogna presentarsi. È fondamentale, infatti, presentarsi in orario al processo, e con un abbigliamento consono al luogo in cui ci si trova. Sono vietati pantaloncini corti, vestiti succinti o magliette con parole o frasi irriverenti. Di Palo ha, altresì, raccomandato ai testimoni di rispondere con calma alle domande, senza alterarsi, né assumere un comportamento equivoco. Il legalo ha sottolineato che i testimoni non sono sotto accusa e che, dunque, non hanno modo di spaventarsi o di preoccuparsi. L’ultimo suggerimento riguarda, invece, la possibilità secondo cui non ci si ricordasse di determinate cose chieste: qualora non sapeste rispondere a una domanda, o non ricordaste un dettaglio, segnalate subito di non ricordarlo. Eviterete, così, di creare problemi al processo, o a voi stessi.