Turista scopre quanto costa lavare i vestiti a Tokyo: “È molto diverso dalle lavanderie italiane”

Una turista e creatrice di contenuti, ha pubblicato un video social nel quale spiega quanto costa lavare i vestiti a Tokyo, mettendo in risalto la differenza con le lavanderie italiane. 

Viaggiando e percorrendo le strade di Tokyo è praticamente impossibile non notare le caratteristiche lavanderie self-service disseminate tra i vicoli della città. Queste, solitamente automatiche, chiamate “koin randorī” , sono una soluzione pratica e molto diffusa nella capitale giapponese. Ma come funzionano esattamente? E in che cosa differiscono dalle lavanderie italiane? Una creatrice di contenuti sui social, nota come Territiracconta ha mostrato parte di queste affascinanti strutture, tra modernità, efficienza e un pizzico di curiosità culturale.

In Giappone, le lavanderie a gettoni sono progettate per offrire un’esperienza rapida e intuitiva. Con macchinari tecnologicamente avanzati, spesso dotati di funzioni multiple come lavaggio e asciugatura combinati, si distinguono per la loro semplicità d’uso. I pannelli di controllo sono generalmente disponibili in giapponese, ma nelle aree turistiche non è raro trovare traduzioni in inglese. La maggior parte delle lavanderie è aperta 24 ore su 24 e alcune offerte servizi aggiuntivi, come l’accesso al Wi-Fi gratuito o un angolo ristoro per ingannare l’attesa.

turista tokyo
La turista a Tokyo mentre scopre il prezzo della lavanderia in Giappone e la differenza rispetto all’Italia

Turista scopre quanto costa lavare i vestiti a Tokyo: la differenza con le lavanderie italiane

Facendo un confronto, le lavanderie italiane mantengono un approccio più tradizionale, spesso con orari di apertura limitati e macchine che richiedono l’uso di detersivo o ammorbidente acquistate separatamente. Inoltre, l’esperienza è meno automatizzata rispetto a quella giapponese, dove tutto, dal dosaggio del detersivo alla scelta della temperatura, viene ottimizzato dal macchinario. Ma c’è di più: le lavanderie a Tokyo non sono solo un luogo funzionale, ma anche un’esperienza di immersione nella cultura locale. Alcune sono arredate con uno stile moderno e accogliente, mentre altre offrono spazi minimalisti e ultratecnologici.

La creatrice di contenuti, Terri, ha mostrate tramite il suo profilo social di Instagram che aveva la necessità di asciugare le lenzuola in modo rapido e veloce, non avendo in casa l’asciugatrice. Per questo, si è recata in una delle tante lavanderie automatizzate presenti per le strade do Tokyo e qui ha avuto modo di scoprirne il prezzo. Innanzitutto ha spiegato che, inserendo un gettone che equivale a circa 0.60 centesimi in Italia. Per ogni 0,60 centesimi ha a disposizione 10 minuti di asciugatrice. L’influencer, dunque, ne ha inserite un po’ per raggiungere circa mezz’ora di tempo in modo tale da asciugare perfettamente le lenzuola.

Trascorsi i 30 minuti è tornata per prendere il tutto. In Italia, utilizzare un’asciugatrice in una lavanderia a gettoni costa mediamente tra 2,00 e 3,50 euro per un ciclo standard di 15-20 minuti. I prezzi possono variare leggermente in base alla grandezza del macchinario e alla città in cui ci si trova. Le lavanderie italiane offrono un servizio pratico, ma spesso richiedono l’acquisto separato di detersivo o ammorbidente, se necessario. A Tokyo, invece, il prezzo è più basso. Tenendo conto che l’influencer ha inserito monete per un’asciugatura di circa 30 minuti, ha speso molto probabilmente 1,90 euro.

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