Viaggiare in aereo è più immediato da oggi: esperto rivela cosa cambia e cosa dobbiamo portare

L’ENAC – Ente Nazionale Aviazione Civile ha cambiato una regola fondamentale: viaggiare in aereo, nei Paesi dell’area Schengen, potrebbe essere più immediato. Esperto rivela il motivo e cosa cambia.

Per viaggiare in aereo occorrono alcuni documenti essenziali, che variano in base alla destinazione. Il più importante è il biglietto o la carta d’imbarco, che certifica la prenotazione e l’accesso al volo. Fino a pochi giorni fa, inoltre, era sempre obbligatorio presentare un documento di identità valido con foto. In caso di minori, animali o esigenze sanitarie, possono essere richiesti, poi, anche dei documenti aggiuntivi. Per i voli nei Paesi esterni all’area Schengen, inoltre, il passaporto è obbligatorio, spesso insieme ad eventuali visti o permessi. In queste zone, inoltre, i controlli risultano più rigorosi sia in partenza sia all’arrivo, e possono includere richieste di documentazione sanitaria o assicurativa.

Ricordiamo che l’area Schengen, che comprende attualmente 29 Paesi europei, permette la libera circolazione senza controlli sistematici alle frontiere interne. Per i cittadini italiani che viaggiano nel proprio Paese, e nei Paesi dell’area Schengen, quindi, non è necessario avere un passaporto ma, come abbiamo già accennato, fino al luglio 2025 era obbligatorio presentare il documento d’identità valido. Ora, le cose sono cambiate: la notizia è recentissima, ed è stata resa nota dall’ENAC – Ente Nazionale Aviazione Civile. L’ENAC, in particolare, ha specificato che per questi voli è sufficiente mostrare la carta d’imbarco, senza carta di identità o documento equivalente.

Viaggiare in aereo è più immediato adesso: la guida dell’esperto

A presentare questa notizia, è stato anche un noto esperto di tutela dei consumatori, e cioè l’avvocato Massimiliano Dona. In particolare, il presidente dell’Unione Nazionale Consumatori ha spiegato che, secondo l’Enac, l’assenza del controllo documentale al gate non riduce la sicurezza, poiché i passeggeri sono già stati verificati ai varchi, tramite metal detector e scanner. In questo modo, dunque, viaggiare in aereo sarà molto più immediato: la seconda fila, che solitamente viene fatta per il controllo del documento di identità, non sarà più necessaria e, dunque, l’accesso all’aereo sarà facilitato, più immediato e veloce. Attenzione, però: il fatto che non si debba esibire il documento, non significa che questo non si debba portare.

Viaggiare in aereo
Resterà necessario avere il documento, ma non esibirlo. Inoltre, le verifiche con il metal detector resteranno le stesse. (Fonte: Instagram – @massimilianodona).

L’esperto spiega, infatti, che potrebbero esserci dei controlli a campione, o durante il check-in in aeroporto. Il tempo richiesto per accedere all’aereo, comunque, in ogni caso sarà più ridotto, e viaggiare sarà più facile e veloce. Attenzione, però: questa novità riguarda solo i Paesi dell’area Schengen e i voli in Italia. Per i paesi extraeuropei, infatti, resterà obbligatorio esibire il passaporto e il documento d’identità valido per l’espatrio. Per chi si chiedesse se questo può rendere meno sicuro il viaggio, l’esperto ha spiegato che si tratta di una prassi già consolidata in Paesi come la Germania, dove il sistema funziona senza criticità. Inoltre, i voli considerati più delicati continueranno a essere monitorati con attenzione. Il Ministero dell’Interno ha infatti disposto che su alcune tratte interne, definite ‘rotte sensibili‘, restino attivi i controlli d’identità, proprio per contrastare fenomeni legati all’emigrazione irregolare. Viaggiare in aereo sarà, dunque, più immediato, ma resterà sicuro.

Precisazioni utili

È importante aggiungere due precisazioni, che saranno molto utili ai lettori che hanno intenzione di effettuare voli in aereo. Prima di tutto, è fondamentale sapere quali elementi devono sempre accompagnare chi viaggia in aereo, sia che si tratti di voli interni, verso i Paesi Schengen o verso destinazioni extraeuropee. Serve sempre un documento di identità valido (anche se non sarà necessario esibirlo nei primi due casi), la carta d’imbarco e, per chi ne avesse necessità, un bagaglio a mano che sia conforme ai limiti previsti dalla compagnia aerea. Il bagaglio da stiva, invece, è consentito solo se incluso nella tariffa acquistata o aggiunto successivamente. Per quanto riguarda i documenti, all’interno dell’Italia e dello spazio Schengen è sufficiente la carta d’identità valida per l’espatrio oppure il passaporto. Nei voli extraeuropei il passaporto diventa obbligatorio e in alcuni casi può essere richiesto anche un visto.

La carta d’imbarco è sempre necessaria per accedere ai controlli di sicurezza e per salire a bordo. Può essere in formato digitale o cartaceo, a seconda delle preferenze e delle disposizioni del vettore. Il bagaglio a mano è consentito su ogni volo, ma deve rispettare le dimensioni e il peso stabiliti dalla compagnia. I liquidi trasportati a bordo devono seguire regole precise: massimo 100 ml per contenitore, raccolti in un sacchetto trasparente e richiudibile. Gli oggetti vietati, come lame o sostanze infiammabili, restano proibiti nel bagaglio a mano. Il bagaglio da stiva, invece, va consegnato al banco check-in e può essere portato solo se previsto dal tipo di biglietto acquistato. È sempre consigliabile verificare i dettagli della propria compagnia prima di partire.

I Paesi dell’area Schengen

La seconda precisazione riguarda i paesi dell’area Schengen. Essi sono i seguenti: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Ungheria. Seppur europei, infine, l’Irlanda e (temporaneamente) Cipro non fanno parte dello spazio Schengen.

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