Weekend estivo e rigenerante in Abruzzo: la meta che la scienza approva

Un weekend in Abruzzo, tra natura, storia e benessere scientificamente provato, non è solo una fuga: è un ritorno all’essenziale. Un’esperienza che ricarica corpo e mente e fa stare bene.

A volte basta allontanarsi di poco dalla routine quotidiana per riscoprire il potere rigenerante della natura. Se poi questa fuga avviene lungo una delle coste più affascinanti d’Italia, il beneficio è assicurato. Sulla splendida Costa dei Trabocchi, in Abruzzo, si nasconde un gioiello che unisce bellezza naturale, storia, tradizione e benessere: la Riserva Naturale di Punta dell’Acquabella, un angolo incantato che sembra uscito da una cartolina, e che oggi più che mai si conferma la meta perfetta per un weekend estivo rigenerante, persino approvato dalla scienza.

Nella contrada San Donato del comune di Ortona, tra il porto cittadino e San Vito Chietino, si apre uno scenario sorprendente: 28 ettari di natura protetta che si snodano lungo un promontorio modellato dal tempo e affacciato su un mare dalle mille sfumature. Qui, le acque limpide virano dal verde smeraldo al turchese intenso, tanto da aver ispirato il nome stesso del luogo, Acquabella, un richiamo diretto alla trasparenza e freschezza delle sue onde.

Un paradiso selvaggio tra mare cristallino e pinete profumate

La vegetazione regala un mosaico di profumi e colori. Il pino d’Aleppo domina la parte alta del promontorio, degradando dolcemente verso la macchia mediterranea, dove si incontrano cespugli di ginestra, finocchio marino, capelvenere, salsapariglia ed elicriso. Lungo i sentieri, è facile imbattersi nel volo elegante del falco pellegrino o ascoltare il richiamo acuto del gruccione, tra le tante specie di uccelli che popolano la riserva. Non mancano gabbiani, civette, garzette, cormorani e persino, nelle giornate più fortunate, la rara berta maggiore. Camminare qui è un’esperienza sensoriale completa. il fruscio del vento tra gli alberi, il suono lontano delle onde, il profumo del mare e delle erbe selvatiche si fondono in un’atmosfera sospesa, quasi fuori dal tempo.

Social Abruzzoofficial, Riserva Naturale di Punta dell’Acquabella,
Social Abruzzoofficial, Riserva Naturale di Punta dell’Acquabella,

Chi conosce Ortona, conosce anche la celebre canzone Acquabbelle di Guido Albanese, un vero e proprio inno alla bellezza e alla purezza delle acque di questa riserva. Un patrimonio culturale immateriale che si tramanda ancora con orgoglio tra le famiglie ortonesi.

L’accesso alla riserva è un piccolo rituale che amplifica la sensazione di scoperta: una volta raggiunto il Cimitero Canadese, si prosegue per qualche centinaio di metri fino a imboccare la strada comunale Batteria. Da lì, si scende a piedi attraverso il vecchio borgo, fino a raggiungere la costa. L’assenza di parcheggi vicino all’ingresso contribuisce a mantenere intatta la tranquillità del luogo. Per gli amanti del trekking e delle passeggiate panoramiche, ci sono sentieri immersi nella natura che permettono di esplorare ogni angolo della riserva. E per chi ama le due ruote, c’è la spettacolare Via Verde dei Trabocchi, una pista ciclabile che segue il tracciato della vecchia ferrovia costiera e regala viste mozzafiato tra mare e scogliere.

Il mare che cura: la scienza conferma i benefici del litorale

Se vi state chiedendo perché una semplice gita al mare possa lasciarvi così leggeri e sereni, la risposta arriva dalla ricerca scientifica. Uno degli studi più influenti sul tema è stato condotto dall’Università di Exeter, nel Regno Unito. Analizzando i dati di oltre 48 milioni di persone, i ricercatori hanno scoperto una correlazione diretta tra vicinanza al mare e benessere psicofisico. Chi vive a pochi chilometri dalla costa tende ad avere livelli di stress più bassi, un umore più stabile e un maggiore equilibrio emotivo. L’effetto benefico deriva da molteplici fattori. La tranquillità visiva del paesaggio marino, i suoni naturali come lo sciabordio delle onde, ma anche la maggiore predisposizione a fare attività fisica all’aria aperta, favorita da ambienti stimolanti e accoglienti.

Insomma, il mare è una vera e propria medicina naturale e l’Abruzzo, con la sua Costa dei Trabocchi e perle come Punta dell’Acquabella, offre una delle cure più autentiche e accessibili che si possano immaginare. Non servono centri benessere né costosi trattamenti: bastano una passeggiata sulla scogliera, un tuffo tra i ciottoli, il profumo del finocchio selvatico e lo spettacolo del sole che tramonta sul mare.

Lascia un commento