Zanzariera pulita e splendente in 3 passaggi: il metodo infallibile dell’esperto

Seguite questo metodo, per avere una zanzariera veramente pulita in maniera semplicissima: ecco come fare, e ogni quanto è necessario pulirla.

Le zanzariere sono strutture, dotate di una rete a maglie fini, che si installano su finestre o porte, con lo scopo principale di impedire l’ingresso di insetti volanti come zanzare e mosche. Tuttavia, offrono anche altri benefici rilevanti per l’ambiente domestico. Consentono di aerare gli ambienti senza pericolo di intrusioni indesiderate e migliorano la qualità dell’aria, lasciando passare luce e aria ma trattenendo polveri e pollini, utili soprattutto per chi soffre di allergie. Inoltre, riducendo l’uso del condizionatore, favoriscono un certo risparmio energetico. La struttura della zanzariera si basa su una rete sottile, spesso in fibra di vetro o materiali resistenti, e su un telaio fisso o mobile che può adattarsi a diverse tipologie di infissi. Alcuni modelli includono accessori per facilitarne l’uso quotidiano.

L’esposizione continua agli agenti esterni fa sì, però, che queste reti si sporchino con facilità. Su di esse si depositano, ad esempio, polveri sottili, smog, pollini e piccoli detriti come foglie o insetti, soprattutto nei mesi caldi o in zone verdi. In ambienti umidi possono formarsi muffe, rendendo la superficie appiccicosa e meno igienica. Una zanzariera sporca riduce il passaggio di luce e aria, compromette l’estetica e può diventare un ricettacolo di allergeni. Per questo, una pulizia regolare, con metodi delicati come aspirapolvere o panni umidi, è fondamentale per mantenerne l’efficienza e prolungarne la durata nel tempo. Ma come fare a pulirla in maniera corretta, senza impiegare troppo tempo?

Zanzariera pulita e splendente: ecco il metodo dell’esperto

A rivelare un metodo decisamente utile, è stato un noto esperto di pulizie domestiche, e cioè Mattia de La Casa di Mattia. In particolare, l’esperto ha rivelato che è possibile pulire le zanzariere in tre passaggi, e con prodotti che hanno tutti a casa. Prima di tutto, Mattia si occupa di spazzolare la zanzariera. Prende una spazzola, e la passa sull’intera superficie della zanzariera. Questo passaggio serve a eliminare i residui di polvere e gli insetti intrappolati, e facilita il lavaggio successivo. A questo punto, arriva la seconda fase: quella del lavaggio. In una bacinella, Mattia aggiunge acqua tiepida e un po’ di detersivo per i piatti. Vi immerge un panno, e lo passa sulla parte interna della zanzariera.

Zanzariera pulita metodo
Le tre fasi per il lavaggio delle zanzariere. (Fonte: Instagram – @lacasadimattia).

Anche la terza fase riguarda il lavaggio, ma della parte esterna della zanzariera. Per facilitare questo passaggio, basta mettere il panno su un supporto, come uno strumento per lavare i pavimenti: in questo modo, sarà più facile raggiungere tutti i punti della superficie esterna, senza rischiare di perdere il panno, facendolo cadere a terra. Per facilitare questo passaggio, inoltre, può essere utile abbassare o alzare la zanzariera, a seconda del punto che si va a lavare. Passate il panno nell’acqua ogni tanto, per igienizzarlo, se necessario, e il lavaggio sarà ultimato in poco tempo! L’esperto suggerisce di lavare le zanzariere ogni due o tre mesi, al fine di avere una casa sempre pulita e profumata.

 

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