Un’ospite Airbnb racconta sui social la sua esperienza surreale con una lista di divieti inaspettati. Le regole, imposte dalla proprietaria, sono talmente particolari da generare una reazione virale online.
Negli ultimi anni, piattaforme come Airbnb hanno trasformato il modo in cui molte persone viaggiano. Scegliere di alloggiare in una casa privata anziché in un hotel offre un’esperienza più intima e autentica, spesso apprezzata dai turisti alla ricerca di un ambiente caldo e personale. Tuttavia, proprio per questa natura privata, gli ospiti si trovano talvolta a fare i conti con regole domestiche insolite o limitazioni imposte dai proprietari. Soprattutto nelle grandi città, dove l’offerta di case è in continua espansione, le storie bizzarre si moltiplicano e diventano virali sui social.
Un esempio eclatante è quello raccontato da un’utente su Twitter/X, nota come @afterglowflor, che ha condiviso uno stravagante elenco di regole ricevuto dalla proprietaria dell’appartamento in cui aveva prenotato. Tra le indicazioni, una in particolare ha lasciato tutti sbigottiti: l’uso della luce elettrica. La regola stabiliva che l’ospite potesse accendere gli interruttori della luce solo 10 volte al giorno, per non “usurare” il sistema elettrico. Inutile dire che molti utenti hanno trovato questa limitazione decisamente assurda, interrogandosi su come si possa vivere in una casa senza poter liberamente illuminarla.
Airbnb, un alloggio “di lusso” ma senza libertà per gli ospiti: la testimonianza è virale
La regola per l’accensione della luce non era che una delle tante che la proprietaria aveva imposto: divieto assoluto di utilizzare oggetti viola (presumibilmente per motivi legati a credenze popolari), divieto per i bambini di giocare con matite e pennarelli per evitare che rovinassero i mobili, e perfino restrizioni sull’uso di bicchieri colorati e altri oggetti comuni. Una lista lunga e puntigliosa che sembrava più un codice di comportamento militare che le regole di un alloggio turistico. L’elenco di divieti ha colpito non solo l’ospite, ma anche migliaia di persone online, che hanno commentato ironicamente e con stupore le assurde richieste. Secondo il racconto di @afterglowflor, all’interno dell’appartamento erano presenti molti degli oggetti proibiti, come pentole e padelle, tuttavia l’ospite non poteva utilizzarli senza rischiare di infrangere le regole.
Molti si sono chiesti se la proprietaria non stesse esagerando, cercando di limitare ogni minimo dettaglio della permanenza, al punto di compromettere l’esperienza stessa. Alcuni utenti, scherzando, hanno suggerito che forse la donna temeva che la casa fosse “troppo apprezzata”, e che quindi stesse cercando di mantenerla intatta proibendo qualsiasi interazione diretta. Altri hanno fatto notare che regolamenti simili potrebbero addirittura scoraggiare gli ospiti, spingendoli a scegliere alloggi meno restrittivi e più accoglienti.
In risposta alla curiosità e al disappunto degli utenti, l’ospite ha confessato di non essere riuscita a rispettare tutte le regole. “Stiamo usando tutto ciò che è teoricamente vietato – ha scritto ironicamente su Twitter/X – c’è altro da fare?”. Questa ammissione ha fatto sorridere molti che hanno commentato divertiti. Hanno sostenuto che, in fondo, un soggiorno Airbnb dovrebbe permettere di vivere comodamente la casa, senza preoccuparsi di infrangere una serie di regole incomprensibili. Del resto, un soggiorno non può definirsi piacevole se si trascorre il tempo a cercare di ricordare cosa è consentito fare e cosa invece è tabù.