La quarta puntata di Don Matteo 14 con Raoul Bova potrebbe non aver convinto del tutto: gli ascolti calano drasticamente rispetto all’era Terence Hill. Il confronto tra le due stagioni evidenzia una netta preferenza del pubblico per il leggendario protagonista originale.
La quarta puntata di Don Matteo 14, intitolata “La luce del mondo”, ha portato con sé nuove sfide per Don Massimo e i carabinieri della caserma di Spoleto. La storia si è aperta con un drammatico incidente che ha coinvolto una giovane studentessa trovata quasi in fin di vita ai piedi del suo liceo. Il prete, nei panni di professore di religione nella stessa scuola, si è ritrovato coinvolto nelle indagini. Determinato a fare luce sulla verità, ha cercato di instaurare un dialogo con i giovani studenti, ma il silenzio e la reticenza dei ragazzi hanno reso difficile scoprire cosa fosse realmente accaduto.
Parallelamente, la puntata ha esplorato le dinamiche familiari del maresciallo Cecchini, alle prese con l’arrivo della sua turbolenta nipote Martina. Questa giovane ribelle, figlia del Capitano Tommasi, è stata trasferita a casa del nonno per tentare di rimettersi in carreggiata dopo un periodo complicato. Le interazioni tra i due hanno aggiunto un tocco di umorismo e calore umano all’episodio, offrendo un equilibrio tra il dramma delle indagini e le difficoltà della vita familiare.
Anche gli altri personaggi della serie hanno vissuto momenti intensi: il Capitano Martini, ancora in bilico tra i suoi sentimenti per la PM Vittoria Guidi e la nuova arrivata Giulia Mezzanotte, ha continuato a destreggiarsi tra cuore e dovere. Cecchini, nel frattempo, non ha mancato di intrattenere il pubblico con le sue trovate eccentriche, arrivando persino a fingere di essere un astrologo per risolvere un complicato malinteso.
Don Matteo 14, i dati delle quarte puntate con Raoul Bova e Terence Hill: ecco i dettagli
Nonostante la piacevolezza della quarta puntata di Don Matteo 14, essa ha registrato un significativo calo negli ascolti rispetto alla stagione precedente, quando il protagonista era Terence Hill. I numeri parlano chiaro secondo la pagina Twitter/X Boomerissima: il quarto episodio del 2022 con Hill ha attirato ben 6.093.000 spettatori, ottenendo uno share del 28,8%, mentre l’ultimo appuntamento con Raoul Bova ha coinvolto solo 4.040.000 spettatori, con il 22,8% di share. Questo confronto “impietoso” potrebbe mettere in discussione la scelta di sostituire l’iconico Don Matteo con Don Massimo, il personaggio interpretato da Bova.
Tuttavia, è ingiusto addossare la responsabilità di questo calo a Raoul Bova, che sta dimostrando un grande impegno e talento nel suo ruolo. Il vero problema potrebbe essere un cambiamento più ampio nelle abitudini degli spettatori. Sempre più persone preferiscono le piattaforme di streaming rispetto alla tv tradizionale, soprattutto quando l’inizio della prima serata si sposta sempre più tardi, spesso oltre le 21:45. Inoltre, Terence Hill ha lasciato un’impronta indelebile nei cuori del pubblico, rendendo difficile per chiunque prendere il suo posto senza subire inevitabili confronti.
Insomma, sebbene Raoul Bova stia dando il massimo per portare avanti l’eredità di Don Matteo e stia facendo il suo lavoro perfettamente, i numeri degli ascolti non mentono: il pubblico sente la mancanza dell’inimitabile Terence Hill. Per loro tuttavia ci sarà una grossa sorpresa nelle prossime puntate. Dal promo trasmesso ieri al termine dell’appuntamento, sembrerebbe proprio che nell’episodio previsto per giovedì 21 novembre, tornerà l’iconico prete che ha reso così famosa la fiction Rai. Una serata imperdibile per i fan!