L’Amica Geniale 4, pesante stroncatura per la fiction Rai con Irene Maiorino e Alba Rohrwacher: “Il vero problema è…”

La penultima puntata di L’Amica Geniale 4 non soddisfa i fan più fedeli della saga di Elena Ferrante. Troppe concessioni alla storia d’amore, mentre il resto del romanzo resta in ombra.

Ieri sera sono andati in onda su Rai 1 i penultimi episodi della fiction L’Amica Geniale 4, lasciando il pubblico diviso tra apprezzamenti e critiche. Il settimo episodio, intitolato Il ritorno, ha visto Elena affrontare una svolta decisiva nella sua vita personale. Dopo aver scoperto il tradimento di Nino, la protagonista lo lascia definitivamente. In un momento di vulnerabilità, si avvicina ad Antonio e decide di tornare al Rione. Qui pubblica un vecchio manoscritto, un successo che però attira le ire dei Solara. Questi iniziano a perseguitarla, mentre l’ex tenta di riconquistarla, invano.

Nell’ottavo episodio, L’indagine, Elena affronta nuove sfide: tra gli impegni lavorativi e la gestione familiare, affida le figlie a Lila, ma una grave malattia di Imma complica tutto. A peggiorare la situazione, la denuncia di Carmen e le minacce dei Solara portano Lenù a uno scontro diretto con le ombre del passato. La morte tragica di Alfonso segna un punto di svolta drammatico, spingendo Lila a denunciare i Solara. Nel frattempo, un’inquietante verità su Gennaro emerge, sconvolgendo ancora di più l’equilibrio del racconto.

L’Amica Geniale 4, critiche alla narrazione: “Troppo spazio a Nino, troppo poco al resto”

Nonostante la complessità della trama, i fan della serie e dei romanzi sembrerebbero aver manifestato un crescente malcontento per le scelte narrative. La quarta stagione si starebbe concentrando in maniera eccessiva sulla relazione tra Nino ed Elena, trascurando molti aspetti fondamentali del romanzo di Elena Ferrante. Ad esempio, i temi centrali dell’amicizia, delle dinamiche familiari e del legame con il Rione sono stati relegati a un ruolo secondario. Gli spettatori lamentano che il racconto sembra “fermarsi a metà”, tagliando scene cruciali per dare spazio all’amore travagliato di Lenù.

Sui social, le critiche si moltiplicano: “Per chi ha letto il libro, sbaglio o stanno correndo come un treno?” e “Ma cosa sta succedendo in questa serie? Non è il libro che ho letto” sono alcuni dei commenti più frequenti. Molti sottolineano come l’approfondimento psicologico dei personaggi, che nel romanzo emerge con forza, sia stato sacrificato. Una scena chiave come il monologo che rivela la vera natura di Nino appare ridotta e poco incisiva. Inoltre, qualcuno sembrerebbe aver accusato la produzione di aver investito maggiormente in ambientazioni e attori più maturi, a scapito della qualità della narrazione.

L'Amica Geniale
Fonte: Twitter/X

Il problema principale è che il romanzo di Ferrante si sviluppa su molteplici piani: il rapporto con Napoli, le tensioni sociali e il complesso legame tra Lenù e Lila. Tuttavia, nella serie questi elementi risultano marginalizzati. Molti spettatori avrebbero voluto una stagione più lunga – almeno 12 episodi – per rendere giustizia alla profondità della storia. Come riassunto da un commento: “Questa stagione conferma solo una cosa: spendere più soldi non sempre significa miglior qualità”. La fiction, nonostante tutto, continua a dividere il pubblico. La speranza è che l’ultima puntata riesca a chiudere con una narrazione più equilibrata, riportando al centro la complessità dell’opera originale.

Lascia un commento