Caterina Balivo si racconta: in una recente intervista svela come Antonella Clerici l’abbia ispirata con un insegnamento prezioso per la carriera.
Caterina Balivo, volto noto della televisione italiana e conduttrice del programma La Volta Buona, (che proprio ieri ha mostrato il suo caratteristico albero di Natale) ha recentemente condiviso alcuni aspetti del suo percorso professionale durante un’intervista a Radio Corriere TV. Durante la chiacchierata con il giornale, la conduttrice ha parlato delle figure che più l’hanno ispirata nel mondo dello spettacolo sin dagli inizi, rivelando i nomi di tre grandi professioniste del panorama televisivo attuale, tutte diverse ma tutte decisamente ‘necessarie’ sul piccolo schermo. Si tratta di Milly Carlucci, Antonella Clerici e Luciana Littizzetto.
Ciascuna di loro, a suo dire, le ha trasmesso qualcosa di unico: da Carlucci ha tratto la professionalità, da Littizzetto l’ironia, mentre da Antonella Clerici ha imparato forse la cosa più importante: la solarità. Questo elemento, in effetti, è fondamentale per entrare in sintonia con il pubblico e creare quel clima familiare che fa sentire gli spettatori accolti. Insomma, è importante mantenere un atteggiamento positivo, capace di trasformare anche un momento difficile in una lezione di vita o in un’occasione per sorridere.
Caterina Balivo, l’importanza della solarità in televisione: la lezione di Antonella Clerici
Le parole della Balivo fanno riflettere su come il mestiere della conduttrice richieda un equilibrio tra diverse qualità. Per fare televisione non basta essere preparati o saper improvvisare per accaparrarsi una risata, ma serve anche empatia con il pubblico. L’empatia è strettamente legata alla solarità, una caratteristica che Antonella Clerici incarna in ogni suo programma (anche nel fortunatissimo The Voice, in tutte le sue versioni, da ‘kids’ a ‘senior’), rendendola un modello a cui ispirarsi.
La solarità, spesso data per scontata, è invece il risultato di un lavoro costante su sé stessi, soprattutto in un mondo competitivo come quello dello spettacolo. Non è solo una qualità personale, ma anche una strategia per mantenere alta l’attenzione del pubblico. Così, guardare a figure come Antonella Clerici deve aver aiutato Caterina Balivo a costruire un proprio stile, cercando di unire la sua naturale spontaneità all’esperienza maturata negli anni. È un modo per affrontare gli imprevisti con una prospettiva positiva. Non significa solo sorridere, ma affrontare il lavoro con passione (cosa che nel mondo dell’arte è tutto!).
Così, l’influenza di Antonella Clerici sulla Balivo si riflette nel suo approccio ai programmi che conduce. Il ritorno in Rai con La Volta Buona, ad esempio, ha rappresentato per Caterina una sfida importante dopo la breve parentesi a LA7 con la conduzione di Lingo-Parole in circolo. Nonostante le difficoltà e il confronto con un panorama televisivo in continuo cambiamento, la conduttrice ha voluto portare avanti i valori appresi, cercando sempre di trasmettere al pubblico autenticità e calore.