Né con vecchi asciugamani, né con l’asciugacapelli al massimo: come asciugare il cane correttamente dopo il bagno

Evitare errori comuni nell’asciugatura del cane è essenziale per proteggere la sua salute. Ecco le tecniche migliori per asciugare il tuo amico a quattro zampe senza rischi.

Asciugare il cane dopo il bagno è una fase cruciale per il suo benessere. Spesso considerato un atto di routine, questo momento in realtà merita attenzione, perché lasciare il pelo umido può causare problemi di salute. L’umidità persistente, infatti, favorisce la proliferazione di batteri e funghi, e per i cani con pieghe cutanee, come bulldog o shar-pei, può provocare irritazioni o infezioni. Inoltre, un cane che rimane bagnato per troppo tempo rischia di sviluppare odori sgradevoli e potrebbe sentirsi a disagio, soprattutto se si trova in un ambiente freddo o umido.

In alcuni casi, un’asciugatura incompleta può anche portare a malattie come la dermatite, un’infiammazione della pelle causata dalla permanenza di umidità. Ecco perché è fondamentale prendere delle precauzioni per garantire che il cane sia completamente asciutto e, al contempo, comodo durante questa operazione. Quando si asciuga il cane, sono diversi gli errori che molti proprietari commettono senza rendersene conto.

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Come asciugare in tutta sicurezza il cane: tutti gli errori da evitare e gli accorgimenti necessari

Uno degli errori più comuni è l’utilizzo di asciugamani vecchi o troppo usurati. Questi tendono a non assorbire correttamente l’umidità, lasciando il cane ancora bagnato dopo il passaggio dell’asciugamano. Un altro errore frequente è l’uso di asciugacapelli impostato su aria troppo calda o utilizzato troppo vicino alla pelle del cane. Il calore intenso può essere fastidioso o persino dannoso per l’animale, provocando ustioni o irritazioni cutanee, soprattutto nei cani con pelle sensibile. Inoltre, molte persone tendono a trascurare alcune zone delicate del corpo del cane, come le zampe, le orecchie o le pieghe della pelle. Questo può sembrare un errore trascurabile, ma l’umidità che rimane in queste aree può facilmente trasformarsi in un focolaio di infezioni o funghi. È quindi importante dedicare particolare attenzione a ciascuna parte del corpo del cane, per garantire che non ci siano aree ancora bagnate.

Il primo passo per asciugare correttamente il cane è scegliere gli strumenti adeguati. Un asciugamano in microfibra è l’ideale, poiché questo materiale è altamente assorbente, riducendo il tempo necessario per asciugare l’animale. Questo tipo di asciugamano è anche più delicato sulla pelle del cane rispetto a quelli tradizionali, evitando così frizioni eccessive che potrebbero causare fastidi. Utilizzare due asciugamani è una buona idea: uno per le zone più grandi del corpo e uno per le aree più piccole, come le zampe, il muso e la coda.

Se decidete di usare un asciugacapelli, è importante regolare la temperatura su aria fredda o tiepida. Mai utilizzare aria calda, perché potrebbe irritare la pelle del cane e danneggiare il suo manto. L’asciugacapelli va tenuto a una distanza minima di 30 cm dal corpo del cane e bisogna muoverlo continuamente per evitare che il calore si concentri su un unico punto. Inoltre, sarebbe meglio non utilizzare l’asciugacapelli su cani con pelo molto fine o corto, poiché potrebbero non apprezzare l’effetto del flusso d’aria e potrebbero anche scottarsi se il calore è troppo intenso.

Quando si asciuga il cane, è fondamentale concentrarsi su alcune aree particolarmente vulnerabili. Le orecchie, ad esempio, vanno asciugate con molta attenzione. È consigliabile usare un asciugamano morbido e tamponare delicatamente l’interno dell’orecchio, evitando di introdurre oggetti come cotton fioc. Nelle razze con pieghe della pelle, come il bulldog, bisogna assicurarsi che ogni piega sia completamente asciutta. Le zampe vanno asciugate con particolare cura tra le dita per evitare la formazione di funghi e infezioni, che possono svilupparsi in ambienti umidi. Un altro passo importante dopo l’asciugatura è la spazzolatura. Dopo aver rimosso l’umidità, spazzolare il cane non solo aiuta a districare i nodi, ma consente anche di distribuire gli oli naturali presenti nel pelo, che lo mantengono lucido e sano.

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