Italiana lavora come animatrice sulle navi da crociera in Australia: “Quanto guadagno in otto mesi”

Martina, giovane italiana che vive in Australia, racconta la sua esperienza unica come animatrice sulle navi da crociera. Guadagni, consigli e un’avventura indimenticabile. Un lavoro che combina viaggi, avventura e una retribuzione interessante: ecco quanto si può guadagnare in otto mesi.

Lavorare sulle navi da crociera è un’esperienza che unisce viaggi, guadagno e crescita personale. Martina, una giovane italiana, ha deciso di raccontare la sua storia in un video pubblicato su YouTube dal content creator Elia Turella. Dopo essersi trasferita in Australia per seguire il suo sogno di esplorare l’altra parte del mondo, ha trovato un’opportunità unica: lavorare come animatrice per bambini su una nave. Ma qual è stato il suo stipendio per svolgere questa professione?

Per rispondere a un utente che in un commento al video le ha chiesto quanto avesse guadagnato in crociera, Martina ha spiegato che il suo stipendio, al livello intermedio, variava tra i 1.700 e i 1.800 dollari americani al mese. Questo equivale a circa 2.890 dollari australiani o, in euro, tra 1.650 e 1.750 euro al mese. La particolarità di questo lavoro è che vitto e alloggio erano completamente inclusi, il che significa che tutto il guadagno era netto. In otto mesi, Martina ha accumulato circa 14.000 euro netti, una cifra significativa che le ha permesso di risparmiare mentre esplorava alcune delle destinazioni più affascinanti del mondo.

Australia
Fonte: YouTube Elia Turella

Italiana lavora sulle navi da crociera in Australia: la vita a bordo e il desiderio di viaggiare

Per Martina, la nave rappresentava molto più di un semplice luogo di lavoro: era una casa temporanea che le permetteva di viaggiare e vivere nuove avventure ogni giorno. Durante gli otto mesi di contratto, ha visitato città iconiche. Al di là di tutto però, andare in Australia è strategico perché permette di spostarsi – qualsiasi lavoro si abbia – anche nel sud-est asiatico per la vicinanza. Così si può arrivare facilmente a Singapore o su alcune isole dell’Indonesia per visitarle. In effetti, la giovane italiana ha spiegato che il desiderio di esplorare il mondo è stato il motore che l’ha spinta a intraprendere questa avventura. Tuttavia, ha anche ammesso che la nostalgia di casa non è mancata.

Lavorare su una nave da crociera richiede però preparazione. Martina ha sottolineato che ottenere i documenti necessari, come il Transit Visa e il Maritime Crew Visa, è fondamentale per chi desidera lavorare in Australia in questo settore. Anche una buona conoscenza della lingua inglese è indispensabile per poter comunicare efficacemente con i colleghi e i passeggeri (ma questo in realtà vale per qualsiasi lavoro all’estero). L’italiana consiglia di intraprendere questo tipo di esperienza tra i 20 e i 30 anni. Secondo lei, questo è il periodo ideale per affrontare con energia le sfide e godersi al massimo l’avventura.

I suoi suggerimenti e quelli di Elia per chi vuole seguire le sue orme includono anche:

  • Partire con una base economica solida per evitare preoccupazioni finanziarie nei primi tempi;
  • Parlare inglese fluentemente, requisito fondamentale per qualsiasi lavoro sulle navi da crociera;
  • Sfruttare le proprie reti di contatti, come amici o conoscenti già nel settore, per facilitare l’ingresso nel mondo lavorativo.

Martina incoraggia anche a vivere questa esperienza senza stressarsi troppo per il lavoro. Secondo lei, l’importante è lasciarsi trasportare dallo spirito dell’avventura e considerare il viaggio come un’opportunità di crescita personale e culturale.

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