Truffe, non dimenticate mai di fare questi due gesti quando vi arriva una mail sospetta: “Dal 14 settembre potrebbero raggirarvi”

Il fenomeno delle truffe online è in continua crescita, e il phishing è una delle modalità più diffuse con cui i criminali cercano di rubare informazioni sensibili. Ma in cosa consiste e come evitarlo? Le regole dell’esperto.

Il phishing consiste nell’invio di email, messaggi o comunicazioni apparentemente provenienti da fonti legittime, ma che in realtà hanno l’obiettivo di ingannare l’utente e indurlo a fornire dati personali come password, numeri di carte di credito o credenziali di accesso. Negli ultimi giorni, si sta diffondendo un nuovo tentativo di truffa che sfrutta questa tecnica, e l’allarme è stato lanciato da Massimiliano Dona, avvocato, giornalista e presidente dell’associazione Consumatori.it.

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Fonte: Instagram Massimiliano Dona

Attraverso un post sul suo profilo Instagram, Dona ha parlato di una nuova tipologia di phishing che riguarda gli utenti di Postepay. Questa frode potrebbe coinvolgere un gran numero di persone nei prossimi giorni, e l’avvocato ha spiegato come difendersi da questo inganno. Secondo quanto riportato da lui, la truffa si presenta sotto forma di un’email che sembra provenire dal mittente “servizio@postepay-evolution.info” e ha come oggetto “Importante: Attivare il nuovo sistema di sicurezza”. Ma scopriamola nel dettaglio.

Truffe, ci sono solo due gesti da fare contro il phishing: ecco quali

Nella comunicazione che arriva sotto forma di email, il destinatario viene informato che a partire dal 14 settembre non sarà più in grado di utilizzare la propria carta Postepay a meno che non provveda all’attivazione di un nuovo sistema di sicurezza online. Questo messaggio, studiato per creare urgenza e spingere il destinatario all’azione, invita l’utente a cliccare su un link all’interno dell’email per procedere con l’aggiornamento.

Tuttavia, Dona ha sottolineato che si tratta di un classico tentativo di phishing. Il link presente nell’email non porta a un sito ufficiale di Poste Italiane, ma a una pagina fraudolenta, creata per sottrarre informazioni personali, come dati di accesso all’account Postepay e informazioni finanziarie. Nel suo messaggio, l’esperto ha messo in guardia i consumatori e ha dato due semplici, ma fondamentali, suggerimenti per evitare di cadere nella trappola di questa nuova frode.


Prima di tutto, ha raccomandato di non rispondere in alcun modo a queste email. Qualsiasi tipo di interazione potrebbe esporre ulteriormente l’utente al rischio di frode. In secondo luogo, Dona ha consigliato di bloccare immediatamente il mittente, in modo da non ricevere ulteriori comunicazioni ingannevoli. Questi due gesti sono cruciali per proteggere i propri dati e il proprio denaro da possibili truffatori. Dona ha inoltre ricordato di non cliccare mai su link sospetti e di verificare sempre la provenienza delle email, soprattutto quando contengono richieste di aggiornamenti di sicurezza o di informazioni personali. Gli enti legittimi, come le banche o le aziende di servizi finanziari, non chiedono mai ai propri clienti di fornire dati sensibili attraverso email o messaggi non sicuri.

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