Donatella Rettore, il retroscena velenoso su Gianna Nannini: “In quell’occasione fu abbastanza ridicola”

Donatella Rettore è una delle icone più eccentriche e originali della musica italiana. Proprio lei in una recente intervista ha parlato di un retroscena con Gianna Nannini. Ecco cos’ha rivelato sulla collega.

Con il suo stile ribelle e irriverente, Donatella Rettore ha segnato un’epoca, imponendosi con brani come Kobra e Splendido Splendente, che hanno fatto la storia del pop italiano negli anni ’80. Rettore, che ha sempre vissuto la sua carriera con autenticità e passione, continua ancora oggi a sorprendere con dichiarazioni forti e senza filtri, come quella recentemente rilasciata in un’intervista al Corriere della Sera in merito a una collega altrettanto nota e amata nell’universo dell’arte delle sette note.

Tra i vari argomenti affrontati durante la chiacchierata con il quotidiano, oltre alla musica della Rettore, ci sarebbe stata quella di qualcun altro: Gianna Nannini, un’altra icona italiana. In particolare, la cantante di Lamette sembrerebbe aver ricordato un aneddoto legato agli esordi della cantante e al suo percorso artistico. Secondo il suo racconto, negli anni in cui l’artista di Sei nell’anima muoveva i primi passi nella scena musicale, la casa discografica Ricordi le avrebbe consigliato di prendere ispirazione proprio da Rettore, perché il suo stile veniva considerato più vivace e interessante. Ma c’è di più.

Donatella Rettore senza filtri su Gianna Nannini: le parole inaspettate

Rettore parrebbe aver raccontato che Nannini, per adattarsi alle indicazioni della Ricordi che le aveva detto di ispirarsi a lei, realizzò il video di una delle sue canzoni più fortunate, Fotoromanza, vestita da marinaretta, un look che a suo avviso risultò abbastanza ridicolo in quel contesto. Donatella avrebbe poi ricordato un episodio del 2009, quando partecipò al concerto Amiche per l’Abruzzo, un evento benefico organizzato per raccogliere fondi a sostegno delle vittime del terremoto.

Donatella Rettore
Gianna Nannini, primo piano del video di Fotoromanza

Durante quell’occasione, Rettore avrebbe interagito con diverse colleghe, tra cui Giorgia ed Elisa, che avrebbe descritto nell’intervista come adorabili. Tuttavia, il suo incontro con Gianna Nannini le avrebbe lasciato un ricordo meno positivo. Quest’ultima, sempre secondo quanto raccontato da Donatella stessa, le avrebbe dato una stretta di mano “moscia”, un gesto che, forse, potrebbe lasciare intendere un certo distacco tra le due artiste.

Dichiarazioni forti, certo, ma che provengono da una professionista con un grande rispetto per la musica e per le sue colleghe (in qualsiasi caso). Il carattere deciso e la visione artistica della Rettore, d’altro canto, la rendono una figura unica nel panorama musicale italiano, capace di lasciare il segno non solo con la sua arte, ma anche con la sua personalità. E lo stesso vale anche per Gianna Nannini, un’icona intramontabile. Insomma, Donatella continua a far parlare di sé anche per il suo spirito indomabile, ma le sue recenti parole rappresentano solo un altro capitolo della sua storia di donna senza compromessi, capace di essere sempre autentica e fuori dagli schemi.

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