In prima serata su Rai 1 è andata in onda la prima puntata di Miss Fallaci, la fiction che racconta i primi passi della celebre giornalista con protagonista Miriam Leone. Tuttavia, l’episodio d’esordio della nuova serie non ha convinto tutti: ecco perché.
La storia di Miss Fallaci, ieri sera in onda su Rai 1, si apre con una sfida ambiziosa: Oriana, giovane reporter dell’Europeo, vuole intervistare Marilyn Monroe entro sei giorni. Il suo tentativo fallisce, ma il reportage che ne nasce, un ritratto sincero di New York e della sua anima contraddittoria, segna l’inizio di una carriera straordinaria. La regia ricostruisce con accuratezza l’atmosfera degli anni ’50, cercando di trasmettere le difficoltà di una donna che tenta di farsi strada in un mondo ancora dominato dagli uomini.
Miriam Leone si cala nei panni di una Fallaci determinata e testarda, ma con un tocco di dolcezza che non tutti hanno apprezzato. L’ambientazione, curata nei dettagli, restituisce un’America in fermento, tra modernità e vecchie convenzioni. Tuttavia, nonostante gli sforzi produttivi, alcuni dettagli non sono sfuggiti al pubblico più attento, scatenando polemiche e discussioni accese sui social. Ecco, in particolare, cosa non è piaciuto a una parte di telespettatori Rai.
Miss Fallaci, tra apprezzamenti e critiche: Miriam Leone divide il pubblico
Il pubblico si è diviso tra chi ha apprezzato la fotografia e la ricostruzione storica e chi, invece, ha criticato aspramente l’interpretazione della protagonista. Sui social, in particolare su X (ex Twitter), molti spettatori hanno sottolineato come Miriam Leone non sarebbe riuscita a restituire la grinta e il carattere spigoloso di Oriana Fallaci. “Non basta la bellezza, la personalità è un’altra cosa”, scrive un utente, mentre un altro commenta: “Le scene ambientate negli Stati Uniti sono surreali: tutti parlano italiano e servono comunque interpreti!”.
Uno degli aspetti più discussi è proprio questo cortocircuito linguistico. In più occasioni, i personaggi conversano in italiano tra loro ma necessitano comunque di un interprete, rendendo alcune scene artificiose e poco credibili. “La traduttrice tradotta, l’interprete interpreta l’italiano in italiano: che orribile cortocircuito”, ironizza un altro spettatore. Non sono mancate critiche sulla recitazione: “Miriam Leone troppo dolce nei lineamenti e nel modo di porsi per fare la Fallaci, e poi accento toscano non pervenuto“, evidenzia un altro commento. Alcuni hanno paragonato la fiction a una soap opera, criticando la mancanza di incisività nella rappresentazione del personaggio e il tono eccessivamente patinato della narrazione. Altri, invece, hanno difeso l’attrice, sostenendo che fosse impossibile replicare in maniera perfetta il carisma e il carattere della vera Fallaci.
Nonostante le critiche, la curiosità intorno a questa produzione resta alta. Bisognerà attendere le prossime puntate per capire se il prodotto riuscirà a conquistare anche i più scettici. Sarà in grado di convincere il pubblico con una narrazione più autentica e meno artificiosa? Il dibattito rimane aperto, e le prossime puntate saranno decisive per decretare il successo o il fallimento di questa ambiziosa serie targata Rai.