Noemi è stata tra le protagoniste del Festival di Sanremo 2025 con il brano Se t’innamori muori, una canzone intensa che, nonostante il valore artistico, ha ottenuto solo la 13esima posizione. Con questa edizione, l’artista ha raggiunto la sua ottava partecipazione alla kermesse musicale più famosa d’Italia, consolidando la sua presenza tra le voci più amate dal pubblico. Eppure, in tutti questi anni, la cantante ha notato un ‘problema’ nella gestione del festival.
La carriera sanremese di Noemi è stata costellata da momenti significativi. Dal 2010 con Per tutta la vita, che suscitò la clamorosa protesta dell’orchestra per l’esclusione dal podio, al 2012 con Sono solo parole, che le permise di raggiungere il terzo posto, passando per brani come La borsa di una donna e Glicine, sempre accolti con entusiasmo dal pubblico. Con Se t’innamori muori, Noemi ha offerto ancora una volta un’interpretazione profonda e coinvolgente.
Nel corso della promozione durante il festival, Noemi ha partecipato a numerose interviste, tra cui quella a Radio Kiss Kiss, dove ha parlato della sua esperienza a Sanremo. Durante la conversazione con il conduttore Alfio Battaglia, le è stato chiesto quale fosse la sua “costante” nel festival. La risposta dell’artista ha svelato un aspetto spesso trascurato, ma di grande impatto sulla gestione dell’evento. Ecco di cosa si tratta e come potrebbe essere risolta la questione.
Sanremo, l’unica pecca durante il Festival secondo Noemi
Alla domanda sulla sua costante a Sanremo, Noemi ha risposto senza esitazione: “Il grande amore che c’è e il grande traffico ogni volta!”. La cantante ha così portato l’attenzione su un tema che coinvolge non solo gli abitanti della città e i turisti, ma anche gli stessi artisti. Durante il Festival, la gestione del traffico diventa un vero e proprio ostacolo logistico. Le strade del piccolo centro ligure si riempiono di auto scure destinate agli spostamenti degli artisti, dei giornalisti e degli addetti ai lavori. Questo causa ritardi e disagi, rendendo complicato raggiungere i vari luoghi dedicati alle interviste e agli eventi collaterali.
Oltre agli artisti, anche i residenti di Sanremo vivono con difficoltà il periodo del Festival. L’afflusso massiccio di turisti e addetti ai lavori congestionano le strade, rendendo difficile la mobilità quotidiana. Nonostante gli sforzi delle autorità per gestire la viabilità, il traffico resta uno dei problemi più discussi ogni anno. Il Festival di Sanremo rappresenta un’importante vetrina per la musica italiana, ma anche un banco di prova per la gestione della città in un periodo di grande affluenza.
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In definitiva, Sanremo continua a essere il centro della musica italiana per una settimana all’anno, ma affinché l’esperienza sia positiva per tutti, è necessario affrontare le criticità che emergono ogni volta. Se il Festival vuole mantenere il suo prestigio e la sua efficienza organizzativa, potrebbe forse essere il momento di affrontare questo tema con maggiore attenzione. Dopotutto, non è tutto rose… e fiori!