30 notti con il mio Ex al cinema: come mettere fine a una storia d’amore secondo gli psicologi

30 notti con il mio Ex è al cinema dal 17 aprile e fa riflettere su una questione che ha interessato molte persone almeno una volta nella vita. Lasciarsi non è mai semplice, ma cosa dicono gli psicologi?

Il 17 Aprile arriva al cinema 30 notti con il mio Ex, il nuovo film con Edoardo Leo e Micaela Ramazzotti che racconta la storia di Bruno, padre di un’adolescente, che si trova costretto a ospitare in casa per un mese la sua ex moglie Terry, appena uscita da un lungo percorso di recupero emotivo. Devono superare trenta notti insieme, come se la caveranno?

La chiusura di una storia d’amore può avvenire per una serie di motivi che variano da un rapporto all’altro. Una delle ragioni più comuni è la mancanza di comunicazione tra i partner. Poi le differenze di veduta e di valori possono contribuire alla rottura di un legame. “I problemi nascono quando non ci si rende conto di essere portatori di valori e credenze diversi dall’altro e quando non si ha la giusta stabilità emotiva per poterli mettere in discussione senza peraltro rinunciarvi in toto” sostiene la psicologa Silvia Rotondi. Ogni individuo porta in una relazione le proprie convinzioni, esperienze e visioni del mondo, che possono, col tempo, rivelarsi incompatibili. Queste differenze possono riguardare aspetti fondamentali come la famiglia, la carriera, e le aspettative future, rendendo difficile la continua coesistenza. Quando le coppie non riescono a trovare un terreno comune, la frustrazione può accumularsi, portando alla decisione di separarsi.

Un ulteriore fattore da considerare è l’infedeltà, che può infrangere la fiducia e il rispetto reciproco all’interno di un rapporto. La scoperta di tradimenti può essere devastante e portare inevitabilmente a una crisi. Anche in assenza di tali eventi devastanti, i cambiamenti personali che uno o entrambi i partner affrontano, come lo sviluppo personale o il cambiamento di priorità, possono alterare la dinamica di una relazione. Crescere in direzioni diverse può rendere impossibile mantenere la connessione emotiva iniziale.

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Prepararsi emotivamente alla separazione

È essenziale affrontare queste emozioni in modo sano, per facilitare la guarigione e il superamento della situazione. Gli esperti suggeriscono che concedersi il permesso di sentirsi tristi è un primo passo fondamentale. Ignorare o sopprimere il dolore non fa altro che ritardare il processo di recupero e può portare a complicazioni emotive a lungo termine. “Accettare le emozioni e la sofferenza che proviamo è quindi un primo passo da compiere, così come lo è lo smettere di cercare di ritornare assieme al partner, per quanto possa sembrare ingiusta e intollerabile la scelta subita” come consiglia la dottoressa Valentina Guarasci sul suo blog.

Cercare supporto da amici e familiari è un’altra strategia importante per affrontare la separazione. Parlare delle proprie emozioni con persone fidate può aiutare a ridurre il senso di isolamento che spesso accompagna la fine di una relazione. Queste interazioni possono offrire prospettive diverse e consigli utili, nonché la consapevolezza che gli altri possano aver vissuto esperienze simili. La socializzazione, in questi frangenti, aiuta a mantenere un senso di connessione e appartenenza.

Inoltre, praticare la consapevolezza può essere particolarmente utile durante un momento così tumultuoso. Attività come la meditazione o la respirazione profonda possono contribuire a mantenere la mente ancorata nel presente, riducendo l’ansia e la paura riguardanti il futuro. La consapevolezza permette di osservare le emozioni senza giudicarle, promuovendo un accettazione sana del dolore e favorendo un processo di elaborazione più costruttivo. Incorporare queste tecniche nel proprio quotidiano potrebbe rivelarsi determinante per affrontare la fine di una relazione, consentendo una transizione verso una nuova fase della vita emotiva.

Come dire addio

Porre fine a una relazione può rappresentare una delle decisioni più difficili nella vita di una persona. Comunicare la scelta di interrompere un legame affettivo richiede una preparazione e una sensibilità particolare, affinché la conversazione si svolga in modo costruttivo e rispettoso. È fondamentale prepararsi mentalmente prima di affrontare l’altro, considerando il momento e il luogo più appropriati per questo dialogo delicato.

Uno degli aspetti più importanti è scegliere un momento in cui entrambi possano parlare senza fretta o distrazioni. È consigliabile evitare periodi di stress o di celebrazioni recenti, per permettere a entrambi di affrontare la conversazione con la serietà necessaria. La chiarezza è un fattore cruciale; è essenziale comunicare la decisione in modo diretto, senza ambiguità, onde evitare malintesi che possono complicare ulteriormente la situazione. Essere onesti è importante, ma è altrettanto fondamentale farlo con tatto e empatia. Questo implica esprimere i propri sentimenti senza essere offensivi o denigratori.

Durante la discussione, è opportuno lasciare spazio all’altra persona per esprimere le proprie emozioni e reazioni. Ascoltare attivamente e con attenzione ciò che ha da dire può contribuire a rendere la conversazione meno conflittuale e più ricca di comprensione reciproca. È necessario riconoscere il valore dei ricordi condivisi e trattare l’altro con rispetto, anche in un momento così doloroso. Anche se può essere difficile, chiudere definitivamente il capitolo di una relazione in modo rispettoso potrebbe contribuire a guarire e a facilitare la transizione verso nuove fasi della vita. Attraverso una comunicazione chiara e umana, la situazione può trovare una risoluzione più pacifica per entrambe le parti coinvolte.

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