Il freddo fa bene, anche alla mente. Una psicologa ha rivelato tre modi per usare il ghiaccio in un modo davvero utile per il benessere mentale.
“Il freddo aiuta il corpo a rilasciare endorfine e attivare il nervo vago. È un reset per il sistema nervoso che ti riporta nel presente” scrive la psicologia Paola Romitelli sul suo profilo Instagram “Psicologia Corporea” in cui consiglia l’uso del ghiaccio per combattere l’ansia e lo stress. Il freddo, infatti, secondo Romitelli, agisce sulle emozioni in quanto “il corpo “legge” il freddo come un segnale potente che interrompe lo stato di ansia o paura”.
Pertanto consiglia tre modi per usare il ghiaccio per gestire la condizione spiacevole dell’ansia e dello stress che oggi è molto diffusa e colpisce tutti.
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Tre metodi da provare
Il primo metodo è l’ice diving, ovvero mettere il viso in acqua fredda o bagnare le guance e la fronte con un panno freddo. Questa pratica rallenta il battito cardiaco e abbassa l’attivazione fisiologica. Il secondo metodo è tenere in mano un cubetto di ghiaccio focalizzando l’attenzione sul contatto e sulla sensazione fisica. Questo distoglie la mente da pensieri ansiosi e aumenta la consapevolezza corporea, radicando nel presente il soggetto.
Infine si può fare una bella doccia fredda o mettere i polsi sotto il getto di acqua fredda per brevi momenti per calmare il sistema nervoso e stimolare la circolazione e quindi l’energia. Questi consigli aiutano a contrastare la stanchezza mentale e il senso di agitazione che può arrivare all’improvviso. Tuttavia è bene fare attenzione alle proprie condizioni perchè usare il ghiaccio in questi modi non è per tutti. Chi soffre di mani, piedi e naso sempre freddi, problemi di cuore, ipersensibilità al freddo o traumi legati al congelamento o dissociazione, non può adottare questo metodo. Come tutti i consigli di esperti di ogni settore è bene adattarli alla propria persona per evitare problemi e conseguenze spiacevoli che possono peggiorare situazioni invece di migliorarle.