L’Italia ha finalmente scelto il film che la rappresenterà alla corsa per il premio di Miglior Film Internazionale agli Oscar 2025. E non si tratta né di C’è ancora domani di Paola Cortellesi, né di Parthenope di Paolo Sorrentino. Ecco il nome della fortunata pellicola che ha ‘soffiato’ loro il posto.
Dopo un’attenta selezione, tra tutti i titoli in lizza per la candidatura alle nomination degli Oscar come miglior film internazionale, la commissione ha deciso di puntare su “Vermiglio”. È il lungometraggio che ha già conquistato il Leone d’argento al Festival di Venezia e che attualmente sta riscuotendo successo nelle sale cinematografiche italiane. Una scelta che ha colto molti di sorpresa. Infatti, tra i favoriti c’era “Parthenope” di Paolo Sorrentino, attesissimo nelle sale ma che dovrà attendere altre occasioni per misurarsi con l’Academy. Niente da fare anche per C’è ancora domani di Paola Cortellesi, cui l’anno scorso fu preferito “Io capitano” di Matteo Garrone e che quest’anno non ha potuto ricandidarsi per motivi legati a tempistiche (è uscito troppo presto).
Insomma, “Vermiglio” è riuscito a farsi strada e ad ottenere la nomination, imponendosi su alcuni titoli di grande rilievo, inclusi appunto “Parthenope” e altre opere di registi già affermati. L’opera di Maura Delpero si è distinta per la sua capacità di raccontare una storia locale e intimista, riuscendo però a renderla universale e accessibile a un pubblico globale. Questo è anche il motivo che ha portato la commissione a scegliere il film. Il suo approccio delicato e la profondità dei temi trattati hanno conquistato critici e pubblico, rendendolo una scelta particolarmente rappresentativa per la competizione internazionale.
Oscar 2025, Vermiglio di Maura Delpero rappresenterà l’Italia: un viaggio nella storia e nelle emozioni del passato
La regista di “Vermiglio” per la trama del film ha tratto ispirazione dalla propria storia familiare al fine di costruire una narrazione autentica e densa di emozioni. Ambientata nel 1944, la pellicola segue le vicende di una famiglia contadina che vive sulle alte montagne del Trentino. Il capofamiglia, che non è solo un agricoltore ma anche il maestro del paese, rappresenta un punto di riferimento culturale per l’intera comunità. La sua autorità e il suo ruolo di guida morale tengono unite le persone, offrendo loro stabilità in un periodo storico particolarmente difficile.
Tuttavia, l’equilibrio fragile di questa famiglia viene sconvolto dall’arrivo di un soldato in fuga, che si rifugia in questo piccolo microcosmo. L’introduzione di questo elemento esterno porta inevitabilmente a uno sconvolgimento delle dinamiche familiari e sociali, gettando i protagonisti in una crisi profonda che metterà alla prova la loro capacità di sopravvivere emotivamente e materialmente in un contesto già di per sé difficile. Il film segue il cambiamento di queste relazioni nell’arco di quattro stagioni, un simbolo del ciclo naturale della vita e delle trasformazioni inevitabili che essa comporta.
La scelta di “Vermiglio” rappresenta un passo importante per il cinema italiano, che anche quest’anno punta a farsi notare in una delle categorie più prestigiose e seguite degli Oscar. La pellicola dovrà ora affrontare una dura competizione internazionale, ma le aspettative sono alte, specialmente dopo il successo ottenuto a Venezia. L’annuncio ufficiale delle candidature è atteso per il 17 gennaio 2025. La cerimonia di premiazione si terrà invece il 2 marzo 2025, una notte in cui i sogni di molti cineasti si realizzeranno o svaniranno.