“Affari Tuoi” è uno dei programmi televisivi italiani più amati, caratterizzato da una miscela perfetta di tensione, fortuna e tattica. Ma dietro c’è sempre un budget… A quanto ammonta? Lo ha rivelato Max Giusti, ospite del podcast Tintoria. Ecco la cifra e il confronto con le spese portate alla Rai dall’edizione di Amadeus e da quella di Stefano De Martino.
“Affari Tuoi” ha un format di gioco semplice ma avvincente: un concorrente sceglie un pacco tra venti, ognuno contenente un premio in denaro variabile da 0 centesimi fino a 300.000 euro. Durante il gioco, il partecipante ha la possibilità di scartare pacchi, cambiare la propria scatola con un’altra e accettare o rifiutare le offerte del “Dottore” una figura misteriosa che rappresenta la produzione e che cerca di convincere il partecipante a fermarsi, offrendogli una somma in cambio del pacco.
Negli anni, “Affari Tuoi” ha visto diversi volti noti alla conduzione. L’ultimo a rilanciare lo show è stato Amadeus, che con la sua simpatia e capacità di gestire la tensione del gioco, ha conquistato subito il pubblico. Di recente, alla guida del programma è subentrato Stefano De Martino, noto per il suo talento versatile come presentatore e per la sua capacità di creare una connessione empatica con i concorrenti. Tuttavia, non si può parlare del game dei pacchi senza menzionare Max Giusti, comico, attore e conduttore, che ha portato una dose extra di ironia e leggerezza durante la sua guida del programma. Proprio lui ha parlato di recente di quest’esperienza. Ecco cos’ha rivelato.
Affari Tuoi, Max Giusti ‘smaschera’ i dirigenti Rai: “Li ho visti andare via piangendo dopo alcune puntate: ecco perché”
Recentemente, Giusti è stato ospite del podcast “Tintoria”, gestito da Daniele Tinti e Stefano Rapone, un appuntamento in cui numerosi ospiti del mondo dello spettacolo si raccontano senza filtri. Proprio durante questa partecipazione, Max ha rivelato un dettaglio inedito e curioso sul budget di “Affari Tuoi”, lasciando gli spettatori a bocca aperta. Durante la sua chiacchierata, ha svelato che durante la sua edizione del gioco dei pacchi, la Rai poteva permettersi un budget medio di 33.000 euro a puntata. Questo significa che, in termini di perdite, la produzione cercava di non superare quella cifra media per mantenere l’equilibrio finanziario del programma.
“Se avevano vinto da poco”, ha raccontato Giusti, “cercavano di togliere i soldi ai concorrenti, perché 500mila euro sono tanti” (ndr. all’epoca la cifra massima era quella, oggi è scesa a 300.000). E ha continuato con un aneddoto divertente: “Vedevi il Dottore che cercava di convincere il concorrente a lasciare il pacco numero 3, dove magari c’erano i 500.000 euro. E quando il concorrente insisteva, il Dottore tremava. Ho visto dirigenti Rai andare via piangendo perché non sapevano come fare dopo una grossa vincita”.
Con la sua ironia, Giusti ha poi aggiunto ironicamente: “A me non importava nulla, non erano mica i miei soldi. Tanto paga la televisione!”. Un commento sarcastico che ha strappato un sorriso agli ascoltatori e ha svelato quanto, dietro le quinte, ci fosse una vera e propria strategia finanziaria per mantenere sotto controllo le spese dello show. Facendo un rapido calcolo, la prima edizione di Amadeus ha avuto un costo medio di 24.000 euro a puntata in 47 episodi (quindi ben sotto il budget dei 33.000), mentre le prime 19 puntate della gestione De Martino stanno costando in media 37.000 euro ciascuna. Un aumento non indifferente… Che nei prossimi appuntamenti ci siano meno vincite?