Che Tempo che Fa su Discovery funziona, Chissà chi è no: perché tra Fazio e Amadeus non c’è paragone

Il passaggio di due dei più amati volti televisivi italiani, Fabio Fazio e Amadeus, dalla Rai a Discovery ha suscitato inevitabilmente grande interesse mediatico. Il primo, con il suo storico programma “Che Tempo che Fa”, e il secondo, recentemente approdato con il suo format che strizza l’occhiolino a “I Soliti Ignoti” “Chissà chi è”, sono oggi al centro di un dibattito che li vede spesso confrontati.

Fabio Fazio e Amadeus sono indubbiamente talentuosi e hanno intrapreso un cammino televisivo simile spostandosi dalla Rai a Discovery. Tuttavia, il confronto tra loro appare forzato. Le premesse, i contesti e i format sono infatti profondamente diversi. Il primo ha portato il suo celebre talk show, “Che Tempo che Fa”, sul canale Nove, dopo una lunga e gloriosa carriera sulla tv di Stato. Partiva da Rai 3, un canale già orientato verso un pubblico di nicchia, abituato a contenuti più raffinati e culturali. Questo ha fatto sì che il passaggio fosse avvertito meno bruscamente: nonostante un fisiologico calo di share, dovuto al cambiamento di rete, il conduttore ha saputo mantenere una buona parte del suo pubblico. Il programma si basa su interviste di qualità, con ospiti di rilievo sia nazionali che internazionali, e questo format ben consolidato è rimasto un punto fermo per gli spettatori.

Inoltre, a differenza di Amadeus, Fazio ha avuto il tempo di “rifidelizzare” il suo pubblico, permettendo al programma di crescere progressivamente sul Nove. Un anno intero di messa in onda ha consentito a “Che Tempo che Fa” di stabilizzarsi e continuare a offrire contenuti di valore, nonostante la concorrenza. Fazio si trova infatti a dover fronteggiare fiction e soap opera, che, pur avendo un seguito importante, non rappresentano una minaccia diretta per il suo tipo di programma. Ma veniamo ad Amadeus.

Che Tempo che Fa
Amadeus

Che Tempo che Fa di Fabio Fazio sul Nove è una garanzia, perché Chissà chi è di Amadeus no? I motivi

Diversa è la situazione per Amadeus, che si è lanciato in una nuova avventura con il game show “Chissà chi è”, sempre su Discovery. Il conduttore è arrivato qui dopo essere stato il re indiscusso dell’access prime time e della prima serata su Rai 1, con format di enorme successo come “Affari Tuoi”, “I Soliti Ignoti” e, soprattutto, la conduzione del Festival di Sanremo, evento mediatico senza pari in Italia. Proprio per questo, il cambio di rete è stato avvertito in maniera molto più netta rispetto a quello di Fazio: passare da una platea sterminata come quella di Rai 1 a un pubblico di nicchia ha inevitabilmente avuto un impatto sullo share.

Inoltre, “Chissà chi è”, nonostante possa contare su ospiti famosi (tra cui Paola e Chiara, recentemente, solo per citarne due), rimane comunque un game show. Gli ospiti, pur essendo parte dello spettacolo, non sono il fulcro del programma come avviene in “Che Tempo che Fa”. La natura stessa del format, più leggera e orientata all’intrattenimento puro, rende il confronto con un talk show come quello di Fazio piuttosto improprio.

Infine, Amadeus si trova inoltre a fronteggiare un rivale di peso: Stefano De Martino, che ha ereditato proprio “Affari Tuoi” su Rai 1, rappresenta una competizione molto più diretta rispetto a quella di cui deve preoccuparsi Fazio. Il gioco televisivo delle personalità ignote, infatti, compete direttamente con il game dei pacchi. Chiaramente rispetto a “Che Tempo che Fa”, “Chissà chi è” è appena iniziato e avrà tempo e modo di crescere. In sintesi, sia Fabio Fazio che Amadeus sono due protagonisti assoluti della televisione italiana, ma il loro percorso su Discovery non può essere paragonato. Il talento di entrambi è indiscutibile, ma le condizioni di partenza e le sfide che affrontano sono molto diverse.

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