Quando parliamo di test della personalità, spesso pensiamo a questionari o quiz psicologici che esplorano i nostri tratti caratteriali. Tuttavia, c’è un modo meno convenzionale e sorprendente per scoprire qualcosa su di noi: osservare il modo in cui teniamo la penna mentre scriviamo.
Il linguaggio del corpo non si limita a ciò che facciamo con le mani o il viso, ma si estende anche a gesti quotidiani come la scrittura che caratterizza (o ha caratterizzato dal momento che ormai non c’è più l’usanza di stringere tra le mani una bic visto il progredire della tecnologia) ognuno di noi. Vediamo come tre diversi stili di tenuta della penna possono rivelare aspetti cruciali e inaspettati del nostro carattere come un vero e proprio test della personalità.
Se tendi a tenere la penna in modo fermo, quasi rigido, e premi con forza mentre scrivi, questo potrebbe indicare che sei una persona molto attenta ai dettagli. Chi ha questa presa solitamente è un perfezionista, qualcuno che cerca di fare tutto nel miglior modo possibile, senza trascurare nessun particolare. Queste persone spesso si pongono standard elevati e cercano costantemente di raggiungere l’eccellenza. La pressione che esercitano sul foglio riflette anche un forte senso di responsabilità e dedizione. Non sono tipi da lasciare le cose al caso, e preferiscono un controllo diretto su ciò che fanno. A volte, però, questo perfezionismo può tradursi in tensione o stress, specialmente quando i risultati non sono all’altezza delle loro aspettative.
Test della personalità: dicci come scrivi e ti diremo chi sei
Chi tiene la penna con una presa leggera, quasi fluida, tendendo a scrivere senza premere troppo sul foglio, è spesso una persona creativa e rilassata. Questo stile di scrittura può riflettere un atteggiamento più flessibile verso la vita, qualcuno che si adatta facilmente ai cambiamenti e che ama esplorare nuove idee. Le persone con una presa morbida tendono a non essere ossessionate dalla perfezione e riescono a mantenere la calma anche nelle situazioni più stressanti. Amano seguire il flusso degli eventi e spesso si distinguono per la loro apertura mentale e per la capacità di pensare fuori dagli schemi. Tuttavia, questa personalità potrebbe portare a momenti di distrazione o a una certa difficoltà a focalizzarsi su compiti noiosi o ripetitivi.
Un altro tipo di presa è quello inclinato, dove la penna viene tenuta con un angolo piuttosto basso rispetto al foglio. Chi scrive in questo modo tende a essere una persona analitica, che ama riflettere prima di agire. È il tipico atteggiamento di chi osserva e valuta ogni situazione con attenzione, cercando sempre di trovare la soluzione migliore. Queste persone sono spesso pensatori profondi, che non prendono decisioni alla leggera e che si affidano a un’analisi logica e ponderata. Spesso lavorano bene in ambienti che richiedono attenzione ai dettagli e una capacità di problem solving. Tuttavia, a volte questa tendenza a riflettere troppo potrebbe far sì che siano percepiti come indecisi o eccessivamente cauti.
Il modo in cui teniamo la penna non è solo una questione di comfort o abitudine, ma può rivelare molto del nostro approccio alla vita e al lavoro. Che si tratti di una presa stretta, morbida o inclinata, ognuno di questi stili riflette una parte della nostra personalità, influenzando il modo in cui interagiamo con il mondo e affrontiamo le sfide quotidiane. Non esiste uno stile “giusto” o “sbagliato”, ma comprendere meglio i nostri gesti, anche i più semplici, può offrirci una nuova prospettiva su noi stessi.