Come affrontare il ritorno alla routine dopo il ponte del 1° maggio

Secondo gli esperti, riprendere gradualmente, riorganizzare il proprio spazio di lavoro, stabilire una routine sana e fissare obiettivi realistici sono passi fondamentali per rientrare nel ritmo quotidiano con serenità.

Il ritorno alla routine dopo una pausa può sembrare una sfida per molti, specialmente dopo un ponte come quello del 1° maggio, quando ci siamo abituati a giorni di relax e svago. Tuttavia, con qualche consiglio e strategia mirata, è possibile rendere questo rientro più semplice e meno stressante. Gli esperti in psicologia del lavoro e benessere suggeriscono alcune tecniche per aiutare a riadattarsi rapidamente al ritmo quotidiano, senza sacrificare la produttività o la serenità.

1. Riprenditi gradualmente

Secondo il dottor Michael Steger, psicologo e professore presso la Colorado State University, un ritorno graduale alla routine è essenziale per evitare il burnout. In un’intervista con Psychology Today, Steger sottolinea che “cercare di recuperare troppo in fretta o concentrarsi esclusivamente sulle cose arretrate può portare ad un aumento dello stress e della frustrazione“. Un ritorno lento e pianificato, con un bilanciamento tra compiti urgenti e compiti più leggeri, aiuta a ridurre il carico mentale e ad aumentare la motivazione a lungo termine.

2. Riorganizza il tuo spazio di lavoro

Un altro consiglio di esperti è quello di sistemare il proprio ambiente di lavoro. La neuroscienziata e autrice di libri sul benessere, Dr. Sally Augustin, sostiene che un ambiente ordinato può migliorare la concentrazione e ridurre lo stress. In un articolo su Psychology Today, spiega che “un’area di lavoro pulita e ben organizzata aiuta a eliminare i fattori di distrazione e consente di focalizzarsi meglio sulle priorità“. Prendersi il tempo per riorganizzare la propria scrivania o il proprio spazio di lavoro può essere un ottimo primo passo per affrontare il ritorno al lavoro con calma.

3. Fai un bilancio positivo della pausa

Quando si ritorna al lavoro dopo una pausa, è utile riflettere su cosa si è guadagnato durante quel tempo. Dr. Emily Roberts, psicoterapeuta specializzata nel benessere emotivo, afferma che “riflettere sulle esperienze positive vissute durante la pausa aiuta a rinvigorire il proprio spirito e riduce il rischio di stress“. Prendersi del tempo per pensare a come il ponte ha contribuito al proprio benessere mentale può essere un ottimo modo per iniziare la giornata con una mentalità positiva e produttiva.

4. Ristabilisci una routine sana

La ripresa di abitudini salutari è cruciale per il benessere psicofisico. Secondo il dottor Shawn Achor, psicologo e autore del libro “The Happiness Advantage”, “la salute fisica ha un impatto diretto sullo stato mentale e sulla produttività“. Sfruttare il ritorno alla routine per rinnovare le proprie abitudini, come mangiare sano, riprendere l’esercizio fisico e seguire una routine di sonno regolare, non solo migliora il benessere generale, ma può anche aumentare la produttività sul lavoro.

5. Gestisci le aspettative

La psicologa e esperta di produttività Dr. Karen Pine consiglia di essere realistici riguardo alle aspettative al ritorno al lavoro. “Non bisogna aspettarsi di essere subito al massimo della produttività, specialmente dopo una pausa. Le prime giornate di rientro sono spesso più difficili, ed è importante riconoscere questo e dare a sé stessi il tempo per riadattarsi“, afferma la Dr. Pine in un’intervista a Forbes. Riconoscere che il ritorno richiede tempo aiuta a ridurre la pressione e facilita un rientro più sereno.

6. Rinnova la motivazione

Un altro modo per affrontare il ritorno alla routine è ridare slancio alla propria motivazione. Secondo la Harvard Business Review, la chiave per rimanere motivati dopo una pausa è lavorare su obiettivi realistici e gratificanti. “Porsi obiettivi concreti, anche piccoli, e celebrarne i successi, aiuta a mantenere alta la motivazione“, spiega Teresa Amabile, professoressa di psicologia alla Harvard Business School. Questo approccio consente di restare concentrati e di non sentirsi sopraffatti dai compiti da fare.

7. Evita la tentazione di procrastinare

La procrastinazione è un’altra trappola comune al ritorno dal ponte, ma può essere evitata seguendo la regola dei “5 minuti”. Come suggerisce Dr. Tim Pychyl, esperto di procrastinazione e autore del libro “Solving the Procrastination Puzzle”, “spesso l’ostacolo più grande è iniziare. Dedicare anche solo 5 minuti all’inizio di un compito è sufficiente per superare la resistenza e prendere il ritmo”. Questo piccolo gesto può fare una grande differenza nella gestione del tempo e nella riduzione dello stress.

8. Dai spazio al relax

Infine, non dimenticare di riservare del tempo per il relax, anche durante i giorni di rientro. Dr. Andrew Huberman, neuroscienziato della Stanford University, in un’intervista per The New York Times, afferma che “le pause durante la giornata sono essenziali per mantenere il cervello produttivo e prevenire il burnout“. Sia che si tratti di una passeggiata all’aria aperta o di una lettura leggera, il relax ti aiuterà a mantenere alta l’energia e la lucidità mentale durante la giornata.

Lascia un commento