Un passeggero esperto con oltre 50 viaggi in crociera all’attivo svela il segreto di un gadget essenziale. Tuttavia, non è ben accetto su tutte le navi. In particolare Royal Caribbean, gigante del settore crocieristico, sembrerebbe aver messo al bando un accessorio popolare tra i frequentatori delle grosse imbarcazioni.
Chi viaggia spesso su una nave da crociera sa quanto sia cruciale l’organizzazione. Tra cabine che diventano il fulcro della vita a bordo e valigie piene di accessori utili, ogni dettaglio può fare la differenza. Eppure, una recente decisione di Royal Caribbean ha scatenato discussioni tra i passeggeri più esperti: il divieto di portare a bordo prolunghe elettriche e adattatori con prese multiple. Il problema parte dalla progettazione stessa delle cabine. Ecco perché.
Sebbene le navi moderne siano veri e propri colossi galleggianti, dotati di ogni tipo di comfort, le prese elettriche disponibili in cabina sono spesso limitate. Questo diventa un ostacolo, soprattutto per le famiglie numerose o per chi viaggia con una moltitudine di dispositivi elettronici: smartphone, tablet, fotocamere, smartwatch e molto altro. Per ovviare a questa mancanza, gli appassionati di crociere hanno per anni consigliato di portare un adattatore universale o una prolunga elettrica. Tra i più ferventi sostenitori di questa soluzione c’è Bradley Jones, un passeggero esperto che ha esplorato i mari a bordo di ben 50 crociere. Per lui, un adattatore era un elemento immancabile nella valigia, tanto quanto il passaporto o i costumi da bagno. Ma perché questo gadget è stato vietato?
Crociera, cosa non si può portare a bordo della Royal Carribean: l’ultima decisione riguarda un oggetto essenziale
Royal Caribbean ha dichiarato che il divieto nasce da motivi di sicurezza. Secondo quanto riportato sul loro sito ufficiale, i dispositivi come prolunghe, ciabatte elettriche o prese multiple con protezione da sovratensione rappresentano un rischio potenziale per gli impianti elettrici delle navi. Tuttavia, sono consentiti caricabatterie USB dotati di certificazioni europee o statunitensi, a patto che rispettino standard di sicurezza rigidi. Un portavoce della compagnia ha precisato che questi accessori possono essere confiscati all’imbarco, se ritenuti non conformi. Eppure, le testimonianze online dipingono un quadro meno chiaro: molti passeggeri riferiscono di non aver mai avuto problemi, mentre altri si sono visti ritirare i loro dispositivi già al check-in.
Per chi non vuole rinunciare alla comodità, ci sono soluzioni. Le cabine delle navi più recenti sono spesso equipaggiate con prese USB e USB-C, progettate per soddisfare le esigenze dei viaggiatori moderni. Inoltre, alcuni passeggeri suggeriscono di optare per power bank portatili o caricabatterie multiporta compatibili con gli standard richiesti. Questa situazione mette in luce l’importanza di leggere attentamente le regole della compagnia prima di salire a bordo. Prevenire inconvenienti significa partire con serenità. Anche se può sembrare un dettaglio banale, l’organizzazione degli spazi e l’uso intelligente degli accessori elettrici possono fare la differenza. Pianificare con attenzione permette di godersi appieno l’esperienza di una crociera, senza spiacevoli sorprese.