Esperto di navi da crociera avverte: “Non fare queste 7 cose o rischi di far impazzire l’equipaggio”

Sulle navi da crociera ci sono comportamenti apparentemente innocui che possono esasperare l’equipaggio. Ecco secondo l’esperto quali sono e come evitarli per vivere un’esperienza di viaggio più piacevole.

Navigare sulle navi da crociera è un’esperienza fantastica, ma alcuni comportamenti dei passeggeri mettono a dura prova la pazienza dell’equipaggio. È facile non accorgersi di quanto il personale debba affrontare nel gestire situazioni difficili, dovendo nascondere la frustrazione per mantenere la serenità dell’ambiente. Ad esempio, secondo l’esperto Gary Bembridge del canale YouTube Tips for Travellers, uno dei comportamenti più stressanti riguarda i passeggeri che occupano le sedie a sdraio vicino alla piscina senza utilizzarle per ore. Lasciando un asciugamano o oggetti personali, questi ospiti si riservano lo spazio per poi sparire, costringendo l’equipaggio a un continuo monitoraggio. Non è un compito semplice: se i membri del personale rimuovono gli oggetti, possono attirare l’ira dei proprietari; se lasciano gli oggetti al loro posto, i passeggeri che cercano uno spazio libero si lamentano.

Un’altra questione riguarda il dress code, che spesso crea disagio all’equipaggio. I passeggeri che non rispettano il codice di abbigliamento rischiano di generare conflitti. Se vengono fermati all’ingresso dei ristoranti per abbigliamento inappropriato, possono reagire male, creando tensioni; al contrario, se viene permesso loro di entrare, altri ospiti si lamentano del mancato rispetto delle regole. Questo tipo di situazioni mette a dura prova l’equipaggio, che si ritrova nel mezzo di lamentele da entrambe le parti.

Navi da crociera
Gary Bembridge, esperto di navi da crociera

Esperto di navi da crociera rivela 7 comportamenti dei passeggeri che mettono a dura prova il personale di bordo

L’igiene a bordo è fondamentale per la salute di tutti, eppure molti passeggeri trascurano l’importanza di lavarsi le mani prima di accedere al buffet o dopo essere stati in luoghi affollati. Questa noncuranza può favorire la diffusione di virus come il norovirus, che è altamente contagioso. Se il virus si diffonde, l’equipaggio si trova a dover intensificare le pulizie, distribuire il cibo al buffet e gestire eventuali isolamenti nelle cabine. Questi compiti extra sottraggono tempo al loro lavoro principale e riducono il già scarso tempo di riposo.

La puntualità è un altro aspetto importante. Arrivare in ritardo agli appuntamenti per escursioni, cene o attività può sembrare innocuo, ma comporta rallentamenti per l’intero programma. Per esempio, se gli ospiti si presentano in ritardo ai pasti, l’equipaggio non può iniziare il servizio per chi è già seduto, causando nervosismo e lamentele. Questo vale anche per i ritardatari alle esercitazioni di sicurezza: il personale deve attendere fino all’ultimo check-in per poter continuare con i propri compiti.

Anche non elargire mance può sembrare una scelta economica per i passeggeri, ma per l’equipaggio rappresenta una grande perdita, poiché spesso le loro entrate dipendono dalle gratifiche dei passeggeri. Un’altra cosa che fa impazzire l’equipaggio è il passeggero che invece di ‘lamentarsi’ di qualcosa con un membro dello staff, va direttamente dal suo superiore, facendo sì che il povero esponente del personale di bordo riceva un richiamo assicurato. Infine, un altro problema risiede nei viaggiatori che si ‘lagnano’ dell’inglese dell’equipaggio, non ricordando che questa lingua non è quella ‘madre’ per molti! Ricordarsi di questi piccoli accorgimenti può fare una grande differenza per l’esperienza a bordo di tutti.

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