Giorgia e quell’audace proposta mai raccontata prima: “Sono Tinto Brass…”

Giorgia rivela un curioso aneddoto della sua giovinezza. Parla di una proposta cinematografica ricevuta dal celebre regista di film per adulti Tinto Brass. Una storia che mostra il suo lato inedito.

Giorgia sta vivendo uno dei momenti più brillanti della sua carriera. Non solo continua a incantare il pubblico con la sua voce, ma ha dimostrato di essere un’artista poliedrica, in grado di affermarsi anche fuori dalla musica. La conduzione dell’ultima edizione di X Factor è stata accolta con entusiasmo, evidenziando il suo carisma e la sua spontaneità. Inoltre, il suo contributo alla colonna sonora di Oceania 2 e del film di Ferzan Ozpetek Diamanti, ha confermato la sua capacità di emozionare anche in ambiti diversi.

Il suo recente singolo Niente di male in rotazione nelle radio, poi, sta scalando le classifiche. Come ciliegina sulla torta, Giorgia è stata scelta come volto della nuova campagna pubblicitaria di TIM. Questo ha consolidato ulteriormente la sua popolarità. A completare il quadro, domenica scorsa Carlo Conti ha annunciato la sua partecipazione a Sanremo 2025. Anche in questo caso, un ritorno sul palco che promette di far parlare di sé. Così, durante un’intervista a Il Fatto Quotidiano, ha avuto modo di riflettere su questi successi e di raccontare alcune esperienze meno note della sua carriera.

Giorgia
Giorgia a Sanremo 2024

Giorgia e il copione di Tinto Brass: “La guardiana del faro”

Nonostante il suo legame principale sia con la musica, Giorgia ha accettato in passato anche ruoli cinematografici, come nel film di Rocco Papaleo, Scordato. Proprio a proposito del cinema, è emerso un aneddoto inedito legato a una proposta ricevuta da Tinto Brass, il celebre regista simbolo del cinema per adulti italiano. La cantante ha svelato che, molti anni fa, le fu inviato un copione dal director, raccontando poi di aver deciso di rispondere al regista in prima persona. “Lo chiamai per dirgli che non me la sentivo,” ha ricordato, aggiungendo di essersi rivolta a lui con grande rispetto: “Maestro, sa, non me la sento, la ringrazio ma ecco, proprio no.”

La cantante ha rivelato alcuni dettagli sulla trama del film di Brass che avrebbe dovuto fare. La pellicola avrebbe dovuto chiamarsi La guardiana del faro. Il ruolo prevedeva che interpretasse una donna che, durante una solitaria permanenza in un faro, veniva raggiunta da tre uomini in fuga dalla guerra. Da lì, si sarebbe sviluppata una storia con chiari risvolti ‘audaci’, come nello stile inconfondibile di Brass. Tuttavia, l’artista decise di rifiutare l’offerta.

Un elemento che influì sulla sua decisione fu il pensiero della sua famiglia, in particolare della nonna. “C’era anche mia nonna ancora viva,” ha spiegato sorridendo, aggiungendo che, pur essendo una donna moderna e comprensiva, preferì evitare situazioni che avrebbero potuto metterla in imbarazzo. Questo racconto offre uno sguardo diverso su Giorgia, mostrando una donna consapevole delle proprie scelte e pronta a dire “no” anche davanti a opportunità che, seppur prestigiose, non rispecchiano la sua visione di sé. La sua capacità di rispettare i propri valori e il legame con la famiglia emerge con forza in questa storia, che oggi può essere raccontata con leggerezza e un pizzico di nostalgia.

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