La legge di Lidia Poët 2, perché la serie Netflix è un flop annunciato: “Non bastano De Angelis e Saurino”

“La Legge di Lidia Poët” su Netflix ha fatto parlare di sé come una delle serie più innovative e apprezzate degli ultimi anni. Ma questo sarà valido anche per la seconda stagione? Ecco perché il prodotto con Matilda De Angelis e Gianmarco Saurino potrebbe essere un flop.

Disponibile su Netflix“La Legge di Lidia Poët” racconta la storia di Lidia Poët, interpretata da una straordinaria Matilda De Angelis. Si tratta della prima avvocatessa d’Italia, che si batté per la sua ammissione all’albo in un’epoca in cui le donne erano escluse da molte professioni. La trama segue le sfide di questa giovane che combatte contro una società patriarcale. La storia riflette temi di emancipazione femminile, giustizia e perseveranza, il tutto ambientato in un’Italia ottocentesca magistralmente ricreata.

Il cast della serie è stato uno dei punti di forza: Matilda De Angelis, la stella emergente del cinema italiano, ha portato sullo schermo una Lidia Poët vibrante, intelligente e determinata. Al suo fianco, Pier Luigi Pasino che interpreta il ruolo dell’affascinante Enrico Poët, fratello della protagonista, offre una prestazione altrettanto convincente, dando vita a una dinamica familiare intensa e credibile. Il loro rapporto complesso ma solidale è stato uno degli elementi più apprezzati dai fan e dalla critica.

La legge di Lidia Poët
Matilda De Angelis ne La legge di Lidia Poët

La legge di Lidia Poët, cosa potrebbe andare storto nella seconda stagione della serie con Matilda De Angelis e Gianmarco Saurino

La prima stagione è stata acclamata universalmente, ricevendo una sorprendente percentuale di approvazione del 100% su Rotten Tomatoes, un traguardo raramente raggiunto, soprattutto per una produzione nostrana. Questo successo l’ha rapidamente portata a diventare la serie italiana più vista al mondo, dimostrando come storie locali, se raccontate con maestria e autenticità, possano risuonare su scala globale. Il pubblico ha lodato in particolare l’originalità con cui viene trattato il tema dell’indipendenza femminile, rendendolo estremamente attuale nonostante l’ambientazione storica.

Proprio in virtù di questo grande successo, forse una seconda stagione non era così necessaria. Il rischio di non riuscire a replicare il livello qualitativo della prima è altissimo. Dopo il rilascio del trailer del secondo capitolo, avvenuto solo poche ore fa, si è già scettici sul fatto che possa mantenere le stesse aspettative. Nonostante l’immenso talento di Matilda De Angelis e della new entry Gianmarco Saurino (apprezzatissimo di recente nella fiction Rai Per Elisa: il caso Claps, ma anche in Che Dio ci aiuti e Doc – Nelle tue mani, in passato), la sfida di replicare il trionfo della prima stagione sembra insormontabile.

Il timore è che la nuova trama possa diluire il messaggio originale, appesantendo la narrazione e allontanandosi dall’innovazione che aveva reso “La Legge di Lidia Poët” così speciale. Non resta, ad ogni modo, che attendere il 30 ottobre su Netflix. Solo tra poco più di un mese si scoprirà la verità.

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