Leopardi – Il poeta dell’infinito, la nuova miniserie su Rai1 esplora la vita di uno dei più grandi poeti italiani. Tra poesia e tormento, una storia di ribellione e ricerca della felicità. Un poeta eterno, una storia senza tempo.
Giacomo Leopardi, figura cardine della letteratura italiana, è stato molto più di un semplice poeta: era un filosofo, un ribelle e un instancabile cercatore di verità. La sua esistenza, segnata dalla fragilità fisica e da una profondità intellettuale fuori dal comune, continua a ispirare generazioni. La miniserie Leopardi – Il poeta dell’infinito, in onda su Rai1 stasera e domani, si propone di raccontare non solo l’animo poetico dello scrittore ma anche la sua complessa vicenda umana. Attraverso questa produzione, il pubblico avrà l’opportunità di scoprire un Leopardi inedito: malinconico e pessimista, sì, ma anche intraprendente, vivace e animato da una continua ricerca della felicità.
La serie, diretta da Sergio Rubini e coprodotta da Rai Fiction, IBC Movie, Rai Com e Oplon Film, è un ritratto che unisce l’arte della scrittura al coraggio di sfidare le convenzioni sociali e politiche della sua epoca. Leopardi emerge come un uomo libero, che nega qualsiasi compromesso e che è disposto a mettersi contro anche la Chiesa e i fondatori dello stato italiano nascente. Ad interpretare Giacomo è Leonardo Maltese, mentre Cristiano Caccamo presta il volto all’amico fedele Antonio Ranieri. Il cast comprende attori di spessore come Giusy Buscemi, Valentina Cervi, Fausto Russo Alesi, Alessandro Preziosi e Alessio Boni, che arricchiscono la narrazione con performance intense e coinvolgenti.
Leopardi – Il poeta dell’infinito, la trama: un viaggio tra poesia e lotta interiore
La storia prende il via nel 1837, a Napoli, dove Leopardi si spegne dopo una vita breve ma intensa. L’amico Antonio Ranieri lotta per garantirgli una sepoltura degna, affrontando l’opposizione di Don Carmine. Attraverso i ricordi di Ranieri, il pubblico viene trasportato indietro nel tempo, ripercorrendo i momenti più significativi della vita del poeta. Giacomo, fin dall’infanzia, si distingue per la sua intelligenza straordinaria e un’indole ribelle. Costretto dal padre Monaldo a vivere isolato nella biblioteca di famiglia, viene traumatizzato e sviluppa un rapporto quasi ossessivo con lo studio, trovando nei libri una via di fuga dalla rigidità paterna. Poi cambia tutto. Il viaggio a Roma, organizzato dallo zio Carlo Antici, rappresenta per il giovane poeta una svolta: lì si confronta con il suo desiderio di libertà e amore, ma anche con la superficialità della società romana.
Da quel momento inizia un cammino fatto di successi letterari e tormenti personali. L’amore non corrisposto per Fanny Targioni Tozzetti, le delusioni politiche, i rapporti epistolari con i più grandi intellettuali del tempo e la costante sfida alle convenzioni sociali rendono la vita di Leopardi una continua oscillazione tra luce e ombra. Il cuore della narrazione resta però la sua poesia, capace di trasformare il dolore in bellezza universale, ancora oggi perfettamente fruibile. Leopardi – Il poeta dell’infinito promette, insomma, di offrire uno sguardo nuovo e affascinante su un gigante della cultura italiana.