Non solo vitamina C, ma anche altri tre principi importantissimi: ecco come combattere le macchie solari.
Le macchie solari e le discromie scure rappresentano un inestetismo diffuso, soprattutto nei mesi estivi. L’aumento dell’esposizione ai raggi UV induce un’attività anomala dei melanociti, che producono melanina in modo irregolare. Questo pigmento, normalmente protettivo, può accumularsi in modo disomogeneo, generando macchie di diversa forma e intensità, concentrate soprattutto su viso, mani e décolleté. L’estate è la stagione in cui questo fenomeno si accentua. Il sole, agendo come stimolo, porta le cellule pigmentarie a un’attività iperattiva, talvolta fuori controllo. Non solo i raggi solari, però, incidono: squilibri ormonali, farmaci fotosensibilizzanti, genetica, età e precedenti infiammatori cutanei sono cofattori noti nella comparsa delle macchie.
Tra le principali forme di iperpigmentazione si distinguono le lentigo solari, spesso associate all’invecchiamento e all’esposizione cronica al sole; il melasma, legato agli ormoni e aggravato dalla luce; e l’iperpigmentazione post-infiammatoria, che compare dopo traumi cutanei come acne o ustioni. Il viso, costantemente esposto, è particolarmente vulnerabile. Zone come fronte, zigomi e labbro superiore presentano una maggiore densità di melanociti, che possono reagire in modo sproporzionato a stimoli esterni o interni.
Macchie scure o solari sul viso: come contrastarle con la vitamina C (e non solo)
Prevenire queste macchie è possibile. L’uso quotidiano di creme solari ad alto SPF, la riduzione dell’esposizione nelle ore centrali e l’attenzione a profumi o cosmetici fotosensibilizzanti rappresentano misure efficaci. Se le macchie sono già presenti, si può intervenire con prodotti depigmentanti, trattamenti dermatologici e una skincare mirata, volta a uniformare l’incarnato. Ci sono, poi, quattro principi particolari, che sarebbe conveniente assumere, al fine di combattere questo problema. A rivelarli, è stato un esperto farmacista italiano, il dottor Stefano Briganti. In particolare, il dottor Briganti ha spiegato che la vitamina C è un antiossidante, e può schiarire le macchie, inibendo anche l’enzima responsabile della sintesi di melanina. Dopo l’assunzione della vitamina, conviene sempre applicare un fattore di protezione alto.
Non solo la vitamina C: anche l’acido tranexamico è molto utile. L’esperto spiega che questo principio aiuta a ridurre l’infiammazione e anche la produzione di melanina, ed è, quindi, efficace per le macchie post-infiammazione, incluse quelle da esposizione solare. Molto buoni sono anche i prodotti a base di acido glicolico: questo principio, in effetti, esfolia la pelle, rimuove le cellule morte e promuove il rinnovamento cellulare. Infine, c’è la niacinamide: questa riduce la produzione di melanina, e uniforma il tono della pelle. Ovviamente, conclude l’esperto, per l’utilizzo di questi principi attivi anti-macchia, bisogna sempre prima affidarsi al consiglio di un medico: quest’ultimo saprà quali prescrivere e per quale motivo. Risulta, in ogni caso, interessante conoscere i principi più efficaci a contrastare le macchie solari.
Visualizza questo post su Instagram