Ecco cinque alimenti che sembrano sani, e in alcuni casi lo sono, ma possono comunque peggiorare la condizione di pancia gonfia: la rivelazione della farmacista.
Il gonfiore addominale è un disturbo molto diffuso, caratterizzato da una spiacevole sensazione di pienezza e tensione dell’addome, talvolta accompagnata da crampi, dolore o flatulenza. Può comparire in modo occasionale oppure cronicizzarsi, con cause che variano da abitudini scorrette a vere e proprie patologie. All’origine del gonfiore vi è spesso un eccesso di gas intestinale, prodotto in parte dalla fermentazione batterica di alimenti come legumi, crucifere o cereali integrali, e in parte introdotto con l’aria durante pasti frettolosi, consumo di gomme, bevande gassate o fumo. Fattori come disbiosi, intolleranze (al lattosio o al glutine), ritenzione idrica legata a squilibri ormonali, stipsi e stress contribuiscono a peggiorare il quadro.
Fortunatamente, vi sono numerosi rimedi alla pancia gonfia. Per contrastarla, è utile scegliere con attenzione sia gli alimenti sia le abitudini quotidiane. Alcuni cibi aiutano a ridurre la fermentazione intestinale e favoriscono una migliore digestione. Tra questi, frutti come kiwi, ananas, fragole e melone cantalupo si distinguono per il basso contenuto di zuccheri fermentabili e, nel caso di kiwi e ananas, per la presenza di enzimi digestivi naturali. Anche verdure come finocchi, zucchine, carote e cetrioli risultano benefiche, soprattutto se consumate cotte o sotto forma di passati leggeri. Cereali come riso, quinoa e grano saraceno sono più digeribili, e latticini fermentati come yogurt o kefir, meglio se delattosati, aiutano a riequilibrare la flora intestinale. Mangiare lentamente, evitare le bevande gassate, bere acqua regolarmente e praticare attività fisica sono comportamenti fondamentali. L’assunzione di tisane a base di finocchio, menta o zenzero favorisce ulteriormente la riduzione del gonfiore.
Pancia gonfia: ecco gli alimenti che sembrano sani ma peggiorano la situazione
Vi sono, poi, degli alimenti che sembrano sani, e adatti a contrastare la pancia gonfia, ma, in realtà, spesso peggiorano la condizione. A rivelarli, è stata una nota esperta di alimentazione e farmacista, la dottoressa Daniela. Alcuni di questi alimenti sono effettivamente sani, ma non bisogna esagerare con il loro consumo, mentre, per altri, è preferibile non assumerli in generale. In particolare, i cibi citati dalla dottoressa sono cinque. Tra questi, lo yogurt magro è spesso scelto per la sua leggerezza, ma può contenere lattosio e zuccheri aggiunti, elementi che irritano l’intestino e favoriscono la fermentazione. In presenza di sensibilità, è preferibile optare per alternative vegetali e senza zuccheri.
Anche le barrette proteiche, popolari tra chi segue uno stile di vita attivo, sono spesso cariche di dolcificanti artificiali. Questi ingredienti, pur a basso contenuto calorico, aumentano la produzione di gas intestinali. I frullati confezionati, apparentemente nutrienti, contengono talvolta zuccheri nascosti e conservanti che possono rallentare la digestione, rendendoli meno innocui di quanto sembri. Lo stesso vale per molti prodotti integrali industriali. Questi alimenti possono essere realizzati con farine raffinate e additivi poco compatibili con la salute intestinale.
Visualizza questo post su Instagram
Il consiglio è, dunque, quello di controllare bene l’etichetta, per individuare eventuali problemi. Infine, i succhi di frutta, anche quando privi di zuccheri aggiunti, contengono elevate quantità di fruttosio. Questo zucchero, se assunto in forma liquida e concentrata, può causare sbalzi glicemici e rallentare il transito intestinale. Insomma, anche gli alimenti ritenuti “sani” richiedono attenzione. Una lettura consapevole delle etichette e una dieta basata su ingredienti semplici e poco elaborati rimane la scelta più efficace.