Perché nei giorni grigi ci sentiamo più tristi? Il farmacista risponde così a questa domanda

Nei giorni grigi ci sentiamo più tristi a causa di diversi fattori biologici e psicologici. Ecco quali sono secondo un farmacista: la scarsa esposizione alla luce solare influisce sulla produzione di serotonina e melatonina.

Un farmacista spagnolo ha spiegato perché il cielo nuvoloso ci porta malinconia. La sua spiegazione evidenzia il legame tra luce, umore e percezione psicologica. Nei giorni grigi capita spesso di sentirsi più tristi e demotivati. Ma è solo un’impressione o c’è una spiegazione scientifica? Secondo l’esperto, noto su Instagram come @farmaceuticofernandez, questa sensazione ha basi chimiche e psicologiche precise. Ecco nello specifico quali sono.

In primis, la serotonina è un neurotrasmettitore essenziale per il benessere mentale. La sua produzione dipende in parte dalla luce solare. Quando il cielo è coperto, la luce diminuisce e con essa anche i livelli di serotonina. Questo spiega perché molte persone si sentono più tristi, irritabili o senza energia nei giorni nuvolosi. L’assenza di luce solare porta anche a un aumento della melatonina, l’ormone responsabile del sonno. Un eccesso di melatonina può provocare sonnolenza diurna e una sensazione di stanchezza costante. Questo fenomeno rende più difficile concentrarsi e mantenere alti i livelli di produttività.

Giorni grigi
Fonte: Instagram @farmaceuticofernandez

Giorni grigi equivalgono a tristezza assicurata, ma perché? Tutti i motivi chimici e psicologici spiegati da un farmacista esperto

Non è solo una questione biologica. Il clima ha anche un impatto psicologico significativo. I giorni nuvolosi vengono spesso associati a momenti di riflessione, malinconia o tristezza. Questa associazione mentale può portare a un circolo vizioso: il tempo grigio influisce sull’umore, e l’umore basso rende il clima ancora più pesante da sopportare. Un altro aspetto da considerare è l’influenza culturale. In molte opere artistiche, cinematografiche e letterarie, il brutto tempo viene spesso utilizzato per rappresentare stati d’animo cupi e riflessivi. Questo contribuisce a rafforzare nella nostra mente l’idea che i giorni nuvolosi siano tristi e deprimenti.


Anche se il clima non si può controllare, esistono strategie per combattere questa sensazione di tristezza:

  • Esporsi alla luce appena possibile, magari con una passeggiata all’aperto.
  • Utilizzare luci artificiali luminose, come le lampade per la terapia della luce.
  • Fare attività fisica, che stimola la produzione di serotonina.
  • Mantenere una routine attiva per contrastare la sonnolenza indotta dalla melatonina.
  • Ascoltare musica allegra, che può influenzare positivamente l’umore.
  • Praticare la gratitudine, focalizzandosi sugli aspetti positivi della giornata anche se il cielo è coperto.

Seguendo questi consigli, è possibile mitigare gli effetti negativi dei giorni nuvolosi e mantenere un buon equilibrio emotivo. Infine, è importante ricordare che la tristezza legata al meteo è una condizione temporanea. Se il malumore persiste a lungo, potrebbe essere utile consultare un professionista della salute mentale per approfondire le cause e trovare strategie più specifiche per affrontare il problema.

Lascia un commento