Pippo Baudo, uno dei volti più amati e longevi della televisione italiana, manca dagli schermi ormai da diverso tempo. Ma come mai? A rivelare il suo pensiero in merito potrebbe essere stato Giancarlo Magalli: ecco le sue parole.
Pippo Baudo, protagonista di decenni di spettacolo, è sempre stato un pilastro della tv nazionale, ma oggi le sue apparizioni sono sempre più rare e spesso limitate a brevi videochiamate, che appaiono comunque con poca frequenza. Il presentatore sembra aver scelto un profilo sempre più basso, allontanandosi da quei riflettori che per tanto tempo hanno illuminato la sua carriera straordinaria. L’ultima occasione in cui è stato visto in pubblico risale a qualche settimana fa, durante la festa per il 90° compleanno del regista Pier Francesco Pingitore.
Tuttavia, le immagini dell’evento hanno destato una certa preoccupazione tra i fan: Baudo è apparso in sedia a rotelle, visibilmente affaticato, e la sua condizione ha acceso le discussioni sul suo stato di salute. Nonostante la sua immensa energia e professionalità, che lo hanno accompagnato per oltre sessant’anni di carriera, l’età inizia a farsi sentire, e il Pippo nazionale sembra aver preferito ritirarsi in un silenzio rispettoso. A rompere questo silenzio è stato recentemente Giancarlo Magalli, storico conduttore televisivo, in un’intervista rilasciata alla rivista Chi.
Pippo Baudo ‘smascherato’ da Magalli: perché secondo lui lo storico conduttore di Sanremo non si mostra in tv
Magalli ha parlato apertamente della lontananza di Baudo dalla scena pubblica, offrendo uno spunto di riflessione sul perché lo vediamo sempre meno. Secondo lui, il presentatore starebbe “soffrendo un po’ la distanza dalla televisione”, un sentimento comprensibile per una persona che ha dedicato la sua vita al piccolo schermo. Tuttavia, la sua assenza non sarebbe dovuta soltanto a motivi di salute o di fatica, ma anche alla sua volontà di non mostrarsi “invecchiato”. Nonostante sia “sempre lo stesso Baudo”, il passare del tempo influisce su tutti, e non tutti desiderano esporre i segni visibili dell’età in pubblico.
Le parole di Magalli, che conosce bene il mondo della televisione e i suoi protagonisti, hanno sollevato un velo di malinconia sulla figura di Pippo Baudo, simbolo di una televisione che ha segnato la storia italiana. L’allontanamento dai riflettori, secondo Giancarlo, potrebbe dunque essere una scelta di dignità e riservatezza da parte del conduttore, che forse preferirebbe conservare il ricordo di sé come l’energico padrone di casa dei grandi show piuttosto che apparire in una versione invecchiata di sé stesso.
Nel corso della stessa intervista, Magalli ha anche parlato del suo stesso percorso nel mondo della televisione, sottolineando come nel corso della sua carriera abbia “aiutato tante persone” a emergere, tra cui nomi di spicco come Vanessa Incontrada, Fabio Fazio e Massimo Troisi. Ha poi rivelato che, pur non essendo “Pippo Baudo”, ha contribuito a lanciare molti talenti, anche se, tra tutti quelli che ha sostenuto, solo Simona Ventura gli ha sempre riconosciuto pubblicamente questo merito.