Psicologia dei ruoli di genere nelle coppie: cause e soluzioni per il gender gap

Il “gender gap”, ovvero la disparità di genere, non è un fenomeno che riguarda esclusivamente il mondo del lavoro, ma si estende anche alla sfera privata e intima delle relazioni di coppia.

Le aspettative legate ai ruoli di genere tradizionali e le dinamiche psicologiche che ne derivano influenzano profondamente le interazioni e i comportamenti all’interno di una relazione. Questo “gap” si manifesta in vari aspetti: dalla divisione dei compiti domestici alla gestione delle emozioni, fino alla percezione del potere e del ruolo di ciascun partner all’interno della coppia.

Secondo la psicologa sociale Deborah Tannen, autrice di numerosi studi sulla comunicazione interpersonale, «la socializzazione di genere insegna alle persone come comportarsi in base al loro sesso fin dalla nascita, creando aspettative che possono limitare l’autenticità nelle relazioni».

Queste aspettative, spesso non esplicite ma comunque radicate nella cultura e nelle tradizioni, formano il “frame” attraverso cui i partner si relazionano tra loro. Per esempio, le donne sono tradizionalmente viste come “caregiver”, responsabili della cura dei figli e della gestione della casa, mentre gli uomini sono spesso percepiti come i principali sostenitori economici e i “capifamiglia”.

La divisione dei ruoli nella coppia

Uno degli aspetti più evidenti del gender gap nelle relazioni è la divisione dei compiti. Nonostante la crescente partecipazione delle donne al mercato del lavoro, molte coppie continuano a vedere i compiti domestici come prerogativa delle donne.

Secondo un’indagine condotta dalla sociologa Arlie Russell Hochschild, la donna “seconda turno” è una realtà comune: sebbene molte donne lavorino a tempo pieno, spesso si trovano a gestire la casa e a prendersi cura dei figli in misura maggiore rispetto agli uomini. «Le donne, pur avendo accesso a opportunità professionali, si ritrovano comunque a dover fare i conti con aspettative sociali e culturali che le vedono come le principali responsabili delle faccende domestiche», afferma Hochschild nel suo studio sull’inuguaglianza di genere nelle coppie moderne.

Questa disparità non è solo un problema pratico, ma anche emotivo e psicologico. Il carico mentale che le donne affrontano nel dover organizzare non solo la propria vita professionale, ma anche quella familiare, può portare a sentimenti di frustrazione, stanchezza e risentimento. A lungo termine, questa disparità può minare la qualità della relazione, con conseguenze psicologiche negative per entrambi i partner.

Progetto senza titolo-41

Le emozioni e la gestione del potere

Oltre alla divisione dei compiti, i ruoli di genere influenzano anche la gestione delle emozioni e del potere all’interno della coppia. Gli uomini, tradizionalmente, sono socializzati per essere meno espressivi riguardo ai propri sentimenti e per adottare un comportamento più assertivo o dominante. Le donne, d’altra parte, sono incoraggiate a essere più empatiche e a gestire le emozioni degli altri. Queste differenze, se non riconosciute, possono creare incomprensioni e difficoltà nella comunicazione. Come osserva la psicologa Jennifer Freyd, «la dinamica di potere nelle coppie può essere invisibile, ma estremamente potente. Gli uomini, pur non esercitando potere in modo esplicito, possono beneficiarne indirettamente attraverso il sistema di ruoli di genere tradizionali».

La psicologia delle emozioni nelle relazioni di coppia suggerisce che il non riconoscere o accettare la differenza di potere tra i partner può portare a un’escalation di conflitti o, peggio, a una distorsione della comunicazione. La consapevolezza di come i ruoli di genere influenzano le emozioni è quindi fondamentale per migliorare l’empatia e la comprensione reciproca.

Il cambiamento nelle relazioni moderne

Negli ultimi decenni, però, le dinamiche relazionali stanno cambiando. Le nuove generazioni sono più consapevoli delle disuguaglianze di genere e cercano di ridefinire i ruoli tradizionali. Le coppie moderne, in particolare quelle più giovani, sono più inclini a negoziare la divisione dei compiti domestici e a cercare un equilibrio più equo. La psicologa e autrice del libro The Dance of Intimacy, Harriet Lerner, suggerisce che «le coppie che riescono a rivedere e a rinegoziare i propri ruoli, riconoscendo la parità emotiva e la reciprocità nei compiti, hanno maggiori probabilità di sviluppare una relazione sana e duratura».

Inoltre, le politiche aziendali e sociali stanno lentamente cambiando, con un crescente numero di aziende che promuovono la parità di genere sul posto di lavoro, e l’inclusione di politiche di congedo parentale per entrambi i genitori. Questi cambiamenti sociali ed economici contribuiscono a ridurre il gap di genere all’interno delle relazioni, permettendo una distribuzione più equa delle responsabilità familiari e professionali.

Lascia un commento