Raoul Bova, parla Nino Frassica: “Ha un grosso difetto: è il motivo per cui non voglio frequentarlo”

In vista dell’attesa uscita di Don Matteo 14, Nino Frassica e Raoul Bova si sono concessi un’intervista ‘doppia’ rivelando aneddoti e curiosità che hanno divertito e sorpreso i fan. Tra battute ironiche e riflessioni sincere, i due attori hanno parlato del loro rapporto sul set e nella vita privata, regalando momenti di leggerezza e qualche confidenza inaspettata.

Nino Frassica, ormai volto iconico di Don Matteo nella parte del maresciallo Cecchini, ha rilasciato con Raoul Bova un’intervista per Il Fatto Quotidiano. Il veterano della fiction Rai ha esordito elogiando il collega, sottolineando come lui sia “un uomo vero” e un attore estremamente professionale. Tuttavia, non ha perso l’occasione per sdrammatizzare, puntando su una delle sue tipiche battute che mescolano ironia e verità. Qual è il “grosso difetto” di colui che ha preso il posto di Terence Hill?

Frassica non ha dubbi: il difetto di Raoul Bova è la sua bellezza. Secondo l’attore siciliano, infatti, la presenza fisica dell’altro è così imponente che lui finisce per “perderci” quando gli sta accanto. Questa simpatica ammissione è il motivo per cui, ha continuato Nino, preferisce frequentare persone “più brutte” di lui, così da risultare lui stesso più attraente. Con il consueto stile leggero, l’interprete ha concluso la sua riflessione dichiarando di non poter fare niente per cambiare la situazione. Un commento che ha strappato un sorriso a chiunque conosca l’autoironia dell’uomo, maestro nel trasformare qualsiasi contesto in uno sketch comico.

Raoul Bova parla di Nino Frassica: “È la nota musicale della recitazione”

Raoul Bova, dal canto suo, non si è lasciato intimorire dalle battute del collega e ha risposto con affetto e stima. Ha ammesso che Frassica possiede un talento innato per catturare l’attenzione delle persone, una qualità che ha sempre ammirato in lui. “La sua simpatia è molto più appariscente della mia,” ha riconosciuto Bova, mettendo in risalto come l’umorismo spontaneo di Nino sia un’arma vincente sia nella vita quotidiana sia nel lavoro. L’attore romano ha lodato anche il “fiuto” del collega, una capacità quasi istintiva di percepire dove una scena funziona e dove invece potrebbe non avere il giusto impatto.

Raoul Bova
Nino Frassica in Don Matteo

Raoul ha continuato spiegando che Nino Frassica è in grado di cogliere il momento perfetto per chiudere una battuta o una scena, trovando il giusto ritmo e creando una sorta di “musicalità” nella recitazione. Questo gli consente di interagire con gli altri attori, compreso lo stesso Bova, in modo armonioso, dando vita a dialoghi spontanei e naturali che sono ormai un tratto distintivo del loro rapporto sul set di Don Matteo. L’intervista ha mostrato quanto sia forte il legame tra i due, basato su rispetto reciproco e una solida intesa professionale, ma condito sempre da una buona dose di umorismo, la stessa che vedremo a partire da stasera su Rai 1.

Lascia un commento