Con l’autunno ormai inoltrato, le temperature si abbassano e la tentazione di accendere i riscaldamenti cresce. Tuttavia, la sfida di mantenere la casa confortevolmente calda senza far schizzare le bollette energetiche rimane costante. Questo dilemma, che accomuna molte famiglie, può sembrare difficile da risolvere, ma con alcune accortezze è possibile ridurre i costi senza rinunciare al comfort.
Basta fare un giro online per rendersi conto di quanto sia diffusa la ricerca di trucchi e consigli per risparmiare sui riscaldamenti. Le previsioni sull’aumento delle bollette mettono tutti in allerta, spingendo a cercare soluzioni pratiche per non essere colti alla sprovvista con cifre esorbitanti nei mesi più freddi. Per fortuna, esistono diverse strategie per contenere i costi, e tra queste spiccano i consigli offerti da St Modwen Homes, azienda nota per la costruzione di abitazioni sostenibili. Gli esperti hanno individuato quattro tecniche facili da mettere in pratica per abbassare le bollette energetiche, garantendo allo stesso tempo una casa accogliente.
Uno dei primi suggerimenti riguarda la manutenzione dei radiatori. Con il passare del tempo, questi possono accumulare aria, riducendo l’efficienza del riscaldamento. Il semplice processo di spurgo consente di eliminare queste sacche d’aria, migliorando la diffusione del calore. Per farlo, bastano pochi minuti: bisogna spegnere la caldaia e lasciar raffreddare i termosifoni, usare una chiave di spurgo per aprire leggermente la valvola del radiatore, facendo uscire l’aria intrappolata, chiudere la valvola una volta che l’aria è stata rilasciata. Questo piccolo intervento, che richiede solo qualche minuto, può avere un impatto significativo sulle bollette, riducendo i costi del 20%. Tradotto in termini monetari, significa risparmiare circa 400 euro all’anno. Una manutenzione semplice ma essenziale per garantire un’efficienza ottimale del riscaldamento.
Riscaldamenti, come risparmiare con questi semplici trucchi: dallo spegnere le prese inutilizzate al ridurre il numero di termosifoni accesi
Un altro metodo, apparentemente banale ma efficace, è spegnere le prese degli elettrodomestici quando non vengono utilizzati. Lasciare collegati alla corrente dispositivi come lampade, tostapane o bollitori anche quando sono spenti, può contribuire al consumo energetico inutile. Se vi dimenticate spesso di farlo, potete considerare l’acquisto di prese intelligenti o timer che spegnano automaticamente gli apparecchi quando non sono in uso. Questo piccolo accorgimento può portare a un risparmio annuo di circa 45 euro.
@whichuk 🌡️How to bleed your radiators If the top of the radiator is cool, or much colder than the bottom of the radiator, it’s a sign your radiators need bleeding. This could be the reason your home is taking ages to warm up despite having the heating on full blast. Here is how to do it. #radiators #heating #winter #bleedingradiator #howtotiktok #howtotok #learnontiktok #learn #howtoplumbing #diy #diytok #energybills #moneysavingtips
Un altro suggerimento pratico riguarda la gestione strategica dei termosifoni. Nella maggior parte delle case ci sono termosifoni in ogni stanza, ma non tutte vengono utilizzate costantemente. Ad esempio, una camera per gli ospiti o un bagno usato solo occasionalmente possono essere aree dove è possibile ridurre il riscaldamento. Spegnere i radiatori nelle stanze che non usi di frequente. Questo semplice gesto può tagliare fino al 5% dei costi energetici, corrispondente a un risparmio di circa 60 euro all’anno. Concentrarsi solo sulle stanze che realmente necessitano di riscaldamento è un modo intelligente per ridurre i consumi.
Infine, uno dei metodi più semplici per risparmiare energia è focalizzarsi sul proprio comfort personale invece che riscaldare tutta la casa. Investire in una coperta elettrica, per esempio, può essere una soluzione economica: costa solo pochi centesimi all’ora per tenerla accesa, contro i circa 25 centesimi necessari per riscaldare un’intera stanza. Aggiungere strati di vestiti e utilizzare dispositivi a basso consumo può contribuire a ridurre drasticamente la necessità di accendere il riscaldamento, portando a un risparmio significativo sulla bolletta energetica.