Un ospite di un Airbnb a Venezia condivide una scoperta che lascia il web perplesso. Un dettaglio nascosto dietro una semplice tenda alimenta discussioni e ipotesi su Reddit.
Un turista che aveva prenotato un soggiorno in un Airbnb a Venezia ha vissuto un’esperienza che non dimenticherà facilmente. Mentre si sistemava nell’appartamento, un dettaglio celato dietro una tenda della camera da letto ha attirato la sua attenzione. Incuriosito, ha scostato il tessuto, solo per trovarsi davanti a una scena che ha immediatamente suscitato un misto di stupore e disagio. La finestra nascosta dietro la tenda si affacciava su uno spazio angusto e decadente: una stanza vuota e trascurata, delimitata da una recinzione metallica.
La scoperta è stata condivisa dall’ospite sul forum Reddit, con il nickname empirepark, nel post intitolato: “Ecco cosa c’è dietro le tende della camera da letto nel mio Airbnb a Venezia”. Le immagini allegate mostrano dettagli inquietanti, tra cui pareti spoglie, un tavolo dimenticato e un soffitto segnato dal tempo. L’atmosfera, accentuata dalla luce debole e filtrata, ha fatto subito pensare a qualcosa di misterioso o addirittura sinistro. Il post ha rapidamente attirato l’attenzione degli utenti, accumulando oltre 2.900 voti positivi e una valanga di commenti.
Venezia, un turista va nel suo Airbnb e rimane spiazzato da un dettaglio: cosa trova dietro le tende
Alcuni hanno scherzato sull’aspetto insolito della scoperta. Un utente ha esclamato: “Non preoccuparti, è solo la stanza delle torture!”, mentre un altro ha suggerito: “Sembra l’introduzione a un videogioco horror!”. Altri, invece, hanno cercato di dare una spiegazione razionale. Un commentatore ha notato che molte abitazioni storiche in Italia e Spagna presentano strutture simili. “Queste finestre interne spesso si affacciano su condotti di luce per migliorare la ventilazione naturale,” ha spiegato, aggiungendo che questa tecnica era essenziale prima dell’avvento dell’aria condizionata.
Nonostante le interpretazioni più sobrie, l’atmosfera desolata della stanza ha continuato a stimolare ipotesi fantasiose. Alcuni utenti hanno speculato che potesse trattarsi di una vecchia cella di prigione o persino di un confessionale in disuso. “Quel soffitto sporco non aiuta,” ha sottolineato un altro utente, evidenziando come ogni dettaglio sembrasse progettato per alimentare il senso di disagio. Dietro questa esperienza apparentemente bizzarra si cela un aspetto caratteristico degli edifici antichi di Venezia. Molte strutture risalgono a epoche in cui le esigenze pratiche si intrecciavano con soluzioni architettoniche innovative. La disposizione interna degli spazi, con finestre che non sempre si affacciano sull’esterno ma su cortili interni o passaggi, riflette l’ingegno degli architetti dell’epoca.
Il turista, che aveva affittato l’appartamento in un palazzo risalente al XIII secolo, aveva già intuito che l’edificio celava storie e segreti. “Immagino che solo una parte sia stata ristrutturata,” ha commentato nel suo post. Ad ogni modo, episodi come questo dimostrano come Venezia continui a sorprendere, anche al di là della sua bellezza iconica. Ogni angolo della città, persino quelli meno visibili, racconta una storia, spesso nascosta dietro una tenda o una porta chiusa. Questo Airbnb ha regalato al turista un’esperienza insolita, un incontro diretto con il passato, benché inaspettato.