Come curare la pelle con l’acqua di carta, un nuovo rimedio da provare

La pelle difficile e la dermatite rappresentano condizioni comuni che possono causare notevoli disagi ai soggetti affetti. Ma oggi c’è un nuovo rimedio, l’acqua di carta.

La pelle difficile si riferisce a quei casi in cui la cute presenta problemi quali secchezza, irritazione, eccessiva sensibilità o reazioni avverse a determinati prodotti. D’altra parte, la dermatite è un’infiammazione della pelle caratterizzata da sintomi quali prurito, arrossamento e gonfiore. La diagnosi corretta di queste condizioni è fondamentale per la gestione efficace e il trattamento dei sintomi.

Tra le strategie più comuni vi è l’uso di idratanti specifici, emollienti, e trattamenti topici consigliati da un dermatologo. Ma ora si è diffusa l’idea di un nuovo rimedio efficace che potrebbe aiutare molte persone che ogni giorno combattono con questo disturbo. Si tratta dell’acqua di carta o idrolizzato di cellulosa, in termini scientifici.

La Professoressa Roberta Censi, docente e ricercatrice della Scuola del Farmaco e dei Prodotti della Salute presso l’Università di Camerino ha dichiarato che “dati di letteratura riportano come l’idrolizzato di cellulosa possa creare una barriera protettiva sulla pelle, favorendo l’idratazione e migliorando la resistenza cutanea“. Ha sottolineato che questo ingrediente, oltre ad avere un’azione emolliente, è certamente utile nel trattamento di pelli secche e irritate, grazie alla sua capacità di trattenere l’umidità e ripristinare il film idrolipidico cutaneo.

Ulteriori studi stanno per partire, così da poter approfondire la questione e confermare l’efficacia in ambito cosmetico, estetico e dermatologico di questo ingrediente, anche per il trattamento di condizioni come la dermatite atopica. “L’uso continuativo dell’idrolizzato di cellulosa può migliorare significativamente anche la texture della pelle, rendendola più liscia e uniforme, e proteggendola dagli agenti esterni come smog e cambi di temperatura” ha aggiunto la dottoressa Censi.

dermatite
Curare la dermatite

Cosa è l’acqua di carta e come funziona

L’acqua di carta è un rimedio naturale emergente, che ha guadagnato attenzione per le sue potenzialità nel trattamento di diverse condizioni dermatologiche, incluso la dermatite. Questo estratto è ottenuto attraverso un processo di infusione di pellicole della cellulosa, provenienti da carta riciclata, in acqua. Durante questo processo, i composti benefici della cellulosa, insieme ai suoi principi attivi, si dissolvono, creando un liquido ricco di sostanze nutritive.

Tra gli ingredienti chiave dell’acqua di carta vi è l’acido celluloso, noto per le sue proprietà idratanti e lenitive. Questi principi attivi agiscono sinergicamente sulla pelle, contribuendo a ripristinare la barriera cutanea compromessa, frequentemente associata alla dermatite. L’acqua di carta, grazie alla sua composizione, è particolarmente utile per attenuare l’infiammazione e il prurito, sintomi comuni di diverse affezioni cutanee.

Quando applicata localmente, l’acqua di carta si assorbe rapidamente, fornendo immediato sollievo e contribuendo alla rigenerazione della pelle. Si ritiene che le sue proprietà antinfiammatorie possano ridurre l’irritazione cutanea, creando un ambiente favorevole per la guarigione. Inoltre, l’acqua di carta è priva di sostanze chimiche aggressive, rendendola un’opzione attraente per coloro che cercano soluzioni più naturali e delicate per la propria pelle.

Le prime applicazioni hanno confermato che la cellulosa di cotone idratata può avere effetti benefici sulla pelle, con una sensazione di levigatezza e benessere percepita immediatamente. Dopo trattamenti con maschere o impacchi a base di idrolizzato di cellulosa, la pelle appare più elastica e tonica. In prospettiva, potremo integrare questo principio attivo in protocolli di medicina estetica e dermatologica per potenziarne gli effetti rigeneranti e anti-infiammatori. Siamo solo agli inizi della ricerca, ma i risultati preliminari mostrano un miglioramento dell’idratazione cutanea fino al 30% e una riduzione della sensibilità della pelle agli agenti irritanti. Il nostro obiettivo è sviluppare trattamenti mirati per pelli particolarmente sensibili e per condizioni dermatologiche specifiche come rosacea e dermatiti” ha dichiarato Piero Guidarelli, medico chirurgo e Presidente dell’Accademia Chirurgica Durante Scacchi.

Incorporare l’acqua di carta nella routine quotidiana di cura della pelle può risultare utile non solo per chi soffre di dermatiti, ma anche per chi desidera nutrire e idratare la pelle in modo efficace. Con le sue proprietà uniche e benefiche, questo rimedio si sta affermando come un’opzione valida e innovativa nell’ambito della dermatologia naturale.

Come usare l’acqua di carta

Prima di tutto, è consigliabile preparare l’acqua di carta utilizzando carta priva di sostanze chimiche, come la carta da riso o la carta per uso alimentare. La procedimento prevede di bagnare la carta in acqua calda e lasciarla in infusione per circa venti minuti. Dopo averla filtrata, si potrà utilizzare l’acqua risultante per il trattamento della pelle.

Un’applicazione comune dell’acqua di carta implica l’uso di un batuffolo di cotone. Questo metodo è particolarmente utile per le zone colpite dalla dermatite. Si consiglia di inumidire il batuffolo con l’acqua di carta e tamponare delicatamente sulla pelle interessata. Tale operazione dovrebbe essere effettuata due o tre volte al giorno, a seconda della gravità della condizione cutanea. È importante prestare attenzione a non strofinare, bensì a lasciare che il liquido venga assorbito naturalmente dalla pelle.

Inoltre, l’acqua di carta può essere integrata nella propria routine quotidiana di cura della pelle. Può essere utilizzata come tonico dopo la pulizia del viso, aiutando a lenire e idratare. Se si utilizza un idratante, è opportuno applicarlo dopo aver fatto assorbire l’acqua di carta, per massimizzare l’efficacia dei nutrienti.

 

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